CPR della Medicina Generale: condivisi con la Regione protocolli operativi per il Coronavirus

Parola d’ordine: favorire il triage telefonico. DPI in arrivo dalla Regione per i medici di famiglia e di CA

venerdì 28 febbraio 2020

Bari, 28 febbraio 2020. Condivisione dei protocolli operativi per la gestione dei casi sospetti di Coronavirus e delle modalità di accesso all’assistenza da parte dei medici di famiglia e della continuità assistenziale che favoriscano il triage telefonico, in modo da limitare il pericolo di contagio per gli operatori sanitari. È quanto emerso dal Comitato Permanente Regionale della Medicina Generale di ieri pomeriggio, all’interno del quale il Direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro ha anche dato assicurazioni rispetto ai DPI: “La Regione sta provvedendo a procurare i dispositivi di protezione per i medici: saranno distribuiti a medici di famiglia e medici di continuità assistenziale con priorità da definirsi a seconda dell’evolversi della situazione” 

In caso di sintomatologie respiratorie e febbre, l’indicazione da parte della regione a tutti i cittadini resta quella di non recarsi presso gli studi medici, la continuità assistenziale o il pronto soccorso ma di chiamare il proprio medico di famiglia, la guardia medica o il 118. I cittadini che non hanno un proprio medico di famiglia sul territorio pugliese dovranno invece contattare il Dipartimento di prevenzione attraverso un numero telefonico che la Regione attiverà a breve. 

La Regione ha inoltre comunicato che da ieri è attivo il numero verde informativo sul Coronavirus. Gli operatori del servizio rispondono tutti i giorni dalle 8 alle 22 al numero 800713931. 

“Ringrazio il Presidente Michele Emiliano, il Direttore Vito Montanaro e tutto lo staff della Regione per il lavoro che stanno svolgendo e la grande collaborazione dimostrata in un momento che mette a dura prova tutto il sistema sanitario pugliese - ha dichiarato Nicola Calabrese, Segretario Fimmg Bari - attraverso la condivisione di procedure e modelli operativi possiamo rendere il nostro servizio sanitario più efficiente nell’affrontare l’emergenza e più capace di assistere i cittadini. Al momento fortunatamente in Puglia non abbiamo un focolaio di infezione. I protocolli condivisi oggi con la Regione per la gestione dei casi sospetti da parte dei medici sono finalizzati proprio a evitare che si possa sviluppare un cluster della malattia anche nella nostra regione.” 

“I Medici di famiglia rivestono un ruolo imprescindibile nella gestione di questa emergenza e sono investiti di una forte responsabilità, anche perché devono continuare a farsi carico anche delle altre patologie dei propri assistiti e garantire la continuità della terapia, con la Continuità Assistenziale e il 118.” - ha aggiunto Donato Monopoli, Segretario Fimmg Puglia.