REGOLAMENTO REGIONALE 21 gennaio 2019, n. 6

“Regolamento regionale sull’Assistenza residenziale extraospedaliera ad elevato impegno sanitarioResidenza Sanitaria Assistenziale R1.”

venerdì 25 gennaio 2019

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 9 del 25-1-2019 (testo completo in allegato)

Al nucleo in RSA R1 si accede con preventiva autorizzazione rilasciata dalla UVM del DSS di residenza del paziente, previa redazione del PAI, su prescrizione-proposta:

1) del Medico dell’Unità Operativa per trasferimento da struttura ospedaliera per acuti che dimette il paziente;
2) del Medico dell’Unità Operativa per trasferimento da struttura ospedaliera di riabilitazione cod. 28, cod. 75, cod. 56 o di lungodegenza cod. 60;
3) della U.O. del DIP. MFeR insistente nella ASL ove ha residenza il paziente per trasferimento dai Presidi di riabilitazione territoriale;
4) del MMG per trasferimento da struttura di post-acuzie o dagli ospedali di comunità.

La prescrizione dei precedenti punti 1), 2) e 3) deve essere firmata e timbrata dal dirigente medico che la rilascia sotto la propria personale responsabilità. La prescrizione deve espressamente indicare che “il paziente, in condizioni cliniche stabilizzate, necessita di n._____ mesi di trattamento assistenziale intensivo di cura e mantenimento funzionale in RSA R1. Il paziente richiede elevato impegno assistenziale (nursing infermieristico articolato nell’arco delle 24 ore) e non può essere avviato ad altro setting assistenziale minore e/o di assistenza domiciliare.” In nessun caso il medico competente alla redazione della prescrizione-proposta può omettere o rifiutarsi di procedere per ragioni che non attengono rigorosamente alla valutazione medica del rischio di instabilità, o rinviare la valutazione ad altra figura di cui alle lett. Da 1) a 4) del precedente comma.

La valutazione del rischio di instabilità clinica deve essere effettuata dal prescrittore, il quale compila la scheda di presentazione del paziente, di cui all’allegato A al presente regolamento, in cui è inclusa la NEWS che esprime un indice di probabilità di deterioramento clinico e la CIRS ( Modified Comulative Illness Rating Scale - versione 10/2013 ).

I dati riportati nella scheda devono essere stati rilevati non oltre le 48 ore precedenti la richiesta. La NEWS e la CIRS, benché approvate dalla comunità scientifica, sono soltanto uno strumento indicativo. Resta ferma la responsabilità del dirigente medico nella valutazione clinica del paziente. Si può accedere al nucleo della RSA R1 se sussiste il bisogno assistenziale intensivo di cura e mantenimento funzionale e il paziente è in condizioni cliniche stabilizzate. In nessun caso un paziente che necessiti di tale setting assistenziale ma che sia in condizione di potenziale alto rischio di instabilità clinica può accedere all’assistenza extraospedaliera erogata dal nucleo di RSA R1. 

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