Approvata la manovra, da esami in studio a stabilizzazione medici in corsia ecco le novità

Finanziaria 2020 approvata con testo blindato anche alla Camera - in vigore dal 1° gennaio.

lunedì 23 dicembre 2019

Doctor 33

Copertura dei rinnovi contrattuali, stabilizzazioni (per le quali valgono i titoli ottenuti a tutto quest'anno), oltre 200 milioni in più per il personale della sanità pubblica, stop a superticket su visite ed esami diagnostici, possibilità per i medici di famiglia di fare esami in studio per abbattere le attese, e per i farmacisti di monitorare l'aderenza dei pazienti alle cure. Sono tra le novità della Finanziaria 2020 approvata con testo blindato anche alla Camera con 334 voti a favore, 232 contrari e 4 astenuti  alla questione di fiducia posta dal Governo e in vigore dal 1° gennaio. Di seguito le misure chiave in sanità.

Qui studio - Le Asl si divideranno 235 milioni per procurare spirometri, elettrocardiografi e dermatoscopi ai medici di famiglia. Nell'erogazione dei dispositivi si darà priorità ai giovani medici (titolari di convenzione da meno di 5 anni) o inseriti in aggregazioni funzionali-unità di cure primarie. I referti dei mmg andranno ad alimentare i flussi informativi sanitari di regione di riferimento e ministero della Salute. Un decreto stato-regioni dirà come dividere i 235 milioni tra le regioni sulla base dei residenti e le attività per le quali usare i dispositivi.

Qui ospedale - In tema d stabilizzazioni, per chi ha lavorato in corsia con contratti a termine per 3 anni negli ultimi 8, si considerano i titoli a tutto dicembre di quest'anno e non più solo fino allo scorso giugno. Per il rinnovo dei contratti pubblici il governo aggiungerà 225 milioni per il 2020 e 1,4 miliardi a regime dal 2021, che andranno ad aggiungersi agli 1,4 miliardi stanziati in passato per il 2020 e agli 1,75 per il 2021. Per leassunzioni, ospedali ed Asl possono continuare a scorrere le graduatorie degli idonei senza indire nuovi concorsi. Per aumentare le borse di formazione specialistica arrivano 5,425 milioni di euro nel 2020, 10,85 nel 2021, 16,49 nel 2022, 22,13 nel 2023 e 24,99 nel 2024. Per far fronte alla spesa, dal Fondo esigenze indifferibili della legge 190/14 sono stornati fino a 25 milioni dal 2020. Il nuovo Osservatorio Nazionale per la Formazione Sanitaria specialistica integrato dal 2020 avrà 3 milioni annui. Per sviluppare nuovi metodi di calcolo del fabbisogno di sanitari l'Agenas avrà 3 milioni nel 2020 e 2 nel 2021.

Qui farmacia - Si estende a tutte le regioni la sperimentazione sull'aderenza. A cronici e fragili sarà offerto un accesso personalizzato ai farmaci, grazie anche ad una piattaforma cui potranno accedere farmacie medici curanti e pediatri; il medico di famiglia potrà leggere il dossier farmaceutico (dl 179/12) che contiene l'elenco di tutti i medicinali acquistati dal paziente.

Qui pazienti -Restano detraibili le spese sanitarie oltre 120 mila euro annui di reddito, ma c'è l'obbligo di pagare gli erogatori privati con strumenti tracciabili per fruire dello sgravio sull'Irpef. Per le nuove mamme, arriva un contributo fino a 400 euro per neonato per l'acquisto di sostituti del latte materno: un decreto da emanarsi entro marzo dovrà individuare le patologie e i modi per beneficiarne, dal 2020 una "carta bimbi" da 400 euro al mese consentirà di coprire le rette degli asili nido o azzerarle se a basso reddito.

Qui Inps - Per far partire il polo unico l'Istituto potrà stipulare con i sindacati medici più rappresentativi convenzioni volte a conferire incarichi di 35 ore settimanali, previo atto di indirizzo del ministero governativo che fissi durata delle intese e incompatibilità, e tutele in rela1zione alle tipologie di medici Inps. Servono 7,2 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2021-2023.

Tra le "varie", arrivano 2 milioni di euro 2020 e 2021 per la lotta all'endometriosi per metà da spendere in ricerca; 300 mila euro annui all'istituto Nazionale per la promozione della salute dei Migranti e per il contrasto delle malattie della Povertà (INMP), 250 mila euro su 2020-21-22 all'Ente Nazionale Sordi.