Forfettari 2020: cambia tutto

Legge di bilancio 2020: regime dei costi analitico e non più forfettario, conto corrente dedicato alla professione, reintroduzione dei limiti per il personale e per i beni

sabato 19 ottobre 2019

Fisco e tasse

Non trovano pace coloro che hanno aderito al regime forfettario. Dopo le numerose e sostanziali modifiche che la Legge di bilancio 2019 aveva previsto per questo regime, la manovra finanziaria 2020 rimette pesantemente mano al regime dei contribuenti minori. Stando alle bozze della manovra in circolazione, le misure allo studio del Governo sono le seguenti:

introduzione del regime analitico per la determinazione del reddito in base ai costi e ai ricavi effettivi. Questa modifica è piuttosto pesante perchè comporta che i contribuenti forfettari, che finora non erano tenuti a conservare i documenti delle spese in quanto i costi venivano loro imputati sulla base di una percentuale prestabilita in maniera forfettaria in base all'attività svolta, appunto, debbano invece tenere un minimo di contabilità conservando tutti i documenti inerenti al sostenimento dei costi quanto meno per la determinazione del reddito. Per ora rimangono almeno esonerati dall'obbligo di conservazione della fatture e di tenuta dei registri contabili.

obbligo del conto corrente dedicato alla professione: introdotto l'obbligo di aprire un conto corrente dedicato all'attività professionale e imprenditoriale in regime forfettario dove far transitare incassi/costi dell'attività. Su questa particolare indicazione il Governo è tentato di fare dietrofront;

reintroduzione del limite di 30.000 euro da lavoro dipendente come causa ostativa al regime forfettario,
reintroduzione del limite di 20.000 euro per l'acquisto di beni strumentali
reintroduzione del limite di 5.000 euro di compensi massimi corrisposti a dipendenti e collaboratori.

Questo il quadro del cambio di rotta sul regime forfettario, ma come sempre, tra annunci e smentite, conviene aspettare di vedere i testi definitivi delle norme