Obbligo di fattura elettronica, le istruzioni dell’Enpam per i medici

Non sono esentate le fatture relative a prestazioni rese nei confronti di enti o aziende private

venerdì 28 dicembre 2018

Per i camici bianchi nessun obbligo di fattura elettronica per le prestazioni che verranno poi inviate al Sistema Ts per il 730 precompilato
Dal primo gennaio 2019 entra in vigore l’obbligo di fattura elettronica. I medici e gli odontoiatri – chiarisce l’Enpam sul proprio sito – saranno esonerati, almeno parzialmente. L’Ente tuttavia fornisce di degli approfondimenti per evitare di generare confusione.

In particolare, i camici bianchi non dovranno emettere fattura elettronica per tutte quelle prestazioni che verranno poi inviate al Sistema Ts per il 730 precompilato. Inoltre saranno esonerati dall’emissione di fattura elettronica i medici convenzionati per quanto riguarda i compensi compresi nel cedolino delle Asl.

Il discorso cambia, invece, per tutte le altre prestazioni che non rientrano nelle circostanze citate.
Come tutti i professionisti, infatti, anche i medici saranno chiamati a utilizzare la fattura elettronica nel caso di una retribuzione legata a una sostituzione. O ancora in occasione della partecipazione a un corso di formazione e di qualsiasi attività professionale nei confronti della PA o di una società privata.

Inoltre, sottolinea l’Enpam, “anche se non fosse necessario emettere alcuna fattura elettronica, non si è esonerati dal ricevere le fatture elettroniche”. Si pone quindi la questione della conservazione delle fatture ricevute da altri. Infatti non è sufficiente conservarle nel proprio computer, ma serve rispettare alcune norme contenute nel Codice dell’amministrazione digitale.

A tal fine ci sono due possibilità. La prima consiste nel servirsi di un sistema gestionale fornito da operatori certificati. In alternativa si può utilizzare il servizio gratuito dell’Agenzia delle entrate tramite l‘area riservata del portale Fatture e Corrispettivi.

Per venire incontro ai dubbi degli iscritti – sottolinea l’Ente – diversi Ordini provinciali hanno dedicato spazi nel proprio sito istituzionale agli aggiornamenti su questo tema. Anche la Commissione Fisco della Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale) ha realizzato un memorandum con diverse informazioni tecniche e operative.

OBBLIGO DI FATTURAZIONE ELETTRONICA: ESENTATE LE PRESTAZIONI SANITARIE