Fda approva Genvoya: trattamento Hiv in una sola compressa giornaliera

Il farmaco contiene una combinazione di elvitegravir, cobicistat, emtricitabina e tenofovir alafenamide

lunedì 09 novembre 2015

Doctor 33
Una combinazione di elvitegravir, cobicistat, emtricitabina e tenofovir alafenamide è questa la composizione del nuovo farmaco approvato dalla Food and drug administration per il trattamento dell'Hiv negli adulti e nei pazienti pediatrici con più di 12 anni. Si chiama Genvoya e una sola compressa giornaliera costituisce un regime terapeutico completo per trattare le persone Hiv-positive; Edward Cox, direttore dell'Ufficio Prodotti Antimicrobici di Fda, lo considera un passo avanti perché costituisce una nuova opzione a disposizione dei pazienti. Anche nei Paesi economicamente più sviluppati, l'infezione non è stata ancora fermata e i Centri statunitensi per il controllo delle malattie e la prevenzione (Cdc) stimano che, solo negli Usa, siano 1,2 milioni le persone di oltre 12 anni che hanno contratto Hiv e quindi sono potenzialmente interessate all'utilizzo del nuovo farmaco, mentre altre 150 mila non sarebbero consapevoli di essere sieropositive. Genvoya è però indirizzato in particolare a chi non ha mai fatto trattamenti contro l'Hiv oppure è in condizioni di stabile soppressione virologica ed è inoltre sconsigliato per i pazienti con gravi disfunzioni renali. La sicurezza del farmaco è stata valutata in 3.171 partecipanti reclutati in quattro diversi studi clinici randomizzati in cui Genvoya è stato confrontato con un altro trattamento approvato contro l'Hiv e i risultati ne hanno confermato un'efficacia paragonabile agli altri regimi nel ridurre la carica virale. Genvoya contiene una nuova forma di tenofovir e sembra associarsi a una ridotta tossicità renale, oltre a comportare una minore diminuzione della densità ossea; gli studiosi hanno però osservato un maggiore aumento di colesterolo e di lipoproteine a bassa densità rispetto agli altri trattamenti con cui è stato confrontato. Il foglietto illustrativo avverte che il farmaco può associarsi a un aumento di acido lattico nel sangue e a gravi problemi epatici, mentre la nausea è l'effetto collaterale osservato più spesso. Inoltre Genvoya non dovrebbe essere utilizzato con altri prodotti antiretrovirali e può avere interazioni con diversi farmaci di uso comune.