Aumento del 10% sulle marche da bollo per supporto ai terremotati
Decreto legge n. 43 del 26 aprile 2013: copertura terremotati con l'aumento del 10% delle marche da bollo.
venerdì 28 giugno 2013
Con la legge di conversione del DL 43/2013 (art.7bis, comma 3), pubblicata sulla
Gazzetta Ufficiale n. 147 di ieri e in vigore da oggi, vi è un aumento degli importi relativi alle
marche da bollo.
In particolare:
• il costo dell’attuale marca da € 1,81 (da apporre sulle ricevute di importo superiore ad
€.77,47, ove prevista) passa ad € 2,00 (+10,50%);
• il costo dell’attuale marca da € 14,62 euro passa invece a 16,00 euro (+9,50%).
La misura, è necessaria per far fronte ai maggiori oneri derivanti dagli interventi di ricostruzione
privata nei territori dell’Abruzzo colpiti dal sisma del 2009.
L’aumento del bollo è destinato a riverberare le proprie conseguenze in molti ambiti, in quanto la
novità è stata inserita “a tappeto”, operando sulla misura dell’imposta fissa e non sulle singole
fattispecie.
Pertanto, è sufficiente dare uno sguardo alla Tariffa allegata al DPR 642/72 per rendersi conto
dell’impatto della norma. Ad esempio (senza pretesa di esaustività), sono interessate dall’aumento
le seguenti fattispecie:
- gli atti rogati, ricevuti o autenticati da notai o da altri pubblici ufficiali e certificati, estratti di
qualunque atto o documento e copie dichiarate conformi all’originale rilasciati dagli stessi (ad
eccezione di quelli relativi a diritti sugli immobili, inclusi gli atti delle società e degli enti diversi
dalle società, sottoposti a registrazione con procedure telematiche) che saranno soggetti a bollo di
16 euro per ogni foglio (art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 642/72);
- le scritture private contenenti convenzioni o dichiarazioni anche unilaterali con le quali si creano,
si modificano, si estinguono, si accertano o si documentano rapporti giuridici di ogni specie,
descrizioni, constatazioni e inventari destinati a far prova fra le parti che li hanno sottoscritti, che
saranno soggetti a bollo di 16 euro per ogni foglio (art. 2 della Tariffa, parte I, allegata al DPR
642/72);
- gli atti di notorietà e le pubblicazioni di matrimonio, che saranno soggetti a bollo di 16 euro per
ogni foglio (art. 4 comma 2 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 642/72);
- le fatture, note, conti e simili documenti, recanti addebitamenti o accreditamenti, anche non
sottoscritti, ma spediti o consegnati pure tramite terzi, che saranno soggetti a bollo di 2 euro per
ogni esemplare (art. 13 comma 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 642/72);
- le ricevute e le quietanze rilasciate dal creditore, o da altri per suo conto, a liberazione totale o
parziale di una obbligazione pecuniaria, se superano 77,47 euro, che saranno soggetti a bollo di 2
euro per ogni esemplare (art. 13 comma 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 642/72).
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di Alberto Santi (Sole24ore Sanità)