Certificati infortunio e malattia professionale: le nuove norme Inail
Tutti i passaggi per un invio corretto: sul sito dell'Ente il manuale operativo
mercoledì 02 novembre 2016

Ci sono ancora dubbi sull'invio dei certificati medici elettronici per infortunio e malattia professionale. Vediamo allora di chiarire i passaggi introdotti dal Jobs Act che ha modificato il Testo Unico emesso dall'INAIL. A causa dei problemi tecnici verificatisi in fase di avvio, incontrati soprattutto dalle strutture ospedaliere, come si ricorderà, è stata prevista una dilatazione del regime transitorio durante il quale i certificati potevano essere trasmessi tramite PEC. L’INAIL nel frattempo ha rilasciato, lo scorso settembre, una versione della procedura di emissione dei certificati medici elettronici più snella per consentire una maggiore fruibilità del servizio da parte dei medici, compresi quelli appartenenti alle strutture ospedaliere.
Per questo motivo il 30 agosto, sul portale www.inail.it è stato pubblicato il nuovo manuale operativo
Modalità di abilitazione
Esistono due diverse modalità di autenticazione relative a:
· Medici dei presidi ospedalieri. In questa situazione non vengono abilitati i singoli medici ma la struttura ospedaliera o sanitaria attraverso il responsabile. Sarà poi il responsabile ad abilitare i singoli medici. Si evidenzia che al momento, con l’abilitazione, la struttura deve comunicare i dati fiscali ed il codice iban
· Medici esterni. Per medici esterni si intendono tutti i medici privati. In questo caso l’abilitazione è riferita alla persona fisica. Si evidenzia che il modulo INAIL non prevede l’indicazione del codice IBAN del medico stesso che, però, è sempre opportuno indicare
Oltre alle abilitazioni rilasciate direttamente dall’INAIL, è possibile accedere ai servizi on line anche attraverso:
· le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di secondo livello che vengono rilasciate a tutti i soggetti, privati o commerciali
· il portale dei servizi on line dell’INPS
· la Carta Nazionale dei Servizi
Queste abilitazioni sono alternative alle credenziali INAIL.
Procedura Certificati medici elettronici – Denuncia di infortunio telematica
Il medico, privato o in una struttura sanitaria, deve inviare il certificato medico elettronico e fornirne di copia il lavoratore. Qualora per problemi tecnici connessi alla stampa non fosse possibile fornire copia del certificato, il lavoratore deve essere informato del numero del certificato, della data di emissione e della durata della prognosi
Il lavoratore, deve dare immediata comunicazione al datore di lavoro del
· il numero identificativo del certificato
· la data di emissione
· la durata della prognosi
La comunicazione dei dati al datore di lavoro deve essere effettuata tempestivamente poiché, in caso contrario, l’INAIL non erogherà le prestazioni dalla data dell’evento fino alla data di comunicazione
Il datore di lavoro deve effettuare la denuncia di infortunio entro i due giorni dalla data di ricezione dei dati relativi al certificato medico elettronico. Ai fini della decorrenza del termine, si rappresenta la data di comunicazione dei dati relativi al certificato, equivale alla consegna del certificato cartaceo momento che la Corte di Cassazione ha stabilito quale decorrenza del termine per la presentazione/invio della denuncia di infortunio telematica. Al momento dell’inserimento, nella denuncia di infortunio telematica, del numero di certificato elettronico l’applicazione "aggancerà" il certificato medico già memorizzato.
Fasi successive
Il funzionario INAIL che tratterà la denuncia di infortunio, troverà già attribuito il certificato medico. in questo modo si avrà una sensibile riduzione dei tempi lavorazione dell’evento con ricadute positive per lavoratore in termini di erogazione di eventuali acconti.
Considerazioni finali
La semplificazione delle modalità di fruizione e la minore pesantezza in termini di compilazione dei modelli elettronici, costituisce un notevole incentivo all’utilizzo dei servizi telematici garantendo una maggiore precisione ed una notevole riduzione dei tempi di lavorazione delle pratiche.
Per quanto concerne i certificai medici elettronici di infortunio, il passo in avanti consente all’INAIL di svolgere con maggiore velocità il proprio compito che consiste nell’assistere il lavoratore infortunato. In realtà esisteva già una procedura di rilascio dei certificati medici elettronici, frutto di accordi con la categoria, ma era poco utilizzata principalmente per la difficoltà d’uso oltre che la scarsa diffusione dei mezzi informatici.
Anche con l’obbligo introdotto con il DLgs. 151/2015, si sono evidenziate e si evidenziano difficoltà avvio, soprattutto nelle strutture sanitarie, ma l’ulteriore semplificazione delle procedure elimina quelle criticità che frenavano la compilazione elettronica dei certificati di infortunio.
Fonte: ipsoa
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