Influenza, vaccino gratis per gli over 50?
L’ipotesi nella circolare del Ministero della Salute, secondo cui l’estensione della gratuità comporterebbe un risparmio
martedì 20 agosto 2013

Corriere della Sera (ANSA)
MILANO - Il vaccino antinfluenzale potrebbe essere presto somministrato gratuitamente a chiunque abbia più di 50 anni e non solo agli over 65. La circolare pubblicata dal Ministero della Salute con le raccomandazioni per la stagione 2013-2014 annuncia che le istituzioni coinvolte inizieranno una discussione in questo senso. L’abbassamento dell’età minima, spiega il documento, è già stato adottato in diversi Paesi europei tra cui la Gran Bretagna. Per l’Italia si tratterebbe di aggiungere ai circa 12 milioni di over 65 altri 7-8 milioni di soggetti, vaccinando praticamente un terzo della popolazione.
MILANO - Il vaccino antinfluenzale potrebbe essere presto somministrato gratuitamente a chiunque abbia più di 50 anni e non solo agli over 65. La circolare pubblicata dal Ministero della Salute con le raccomandazioni per la stagione 2013-2014 annuncia che le istituzioni coinvolte inizieranno una discussione in questo senso. L’abbassamento dell’età minima, spiega il documento, è già stato adottato in diversi Paesi europei tra cui la Gran Bretagna. Per l’Italia si tratterebbe di aggiungere ai circa 12 milioni di over 65 altri 7-8 milioni di soggetti, vaccinando praticamente un terzo della popolazione.
RISPARMIO - «Numerosi studi farmaco-economici - si legge nel documento - dimostrano la piena sostenibilità della vaccinazione al di sopra dei 50 anni. Uno di essi riporta addirittura che per l’Italia l’estensione di indicazione genererebbe un risparmio. Pertanto si ritiene opportuno nei prossimi mesi avviare una discussione approfondita tra tutti gli stakeholder». Gli esperti del Ministero non sembrano invece propensi ad estendere la vaccinazione a tutti i bambini sotto i 5 anni, come fanno la Gran Bretagna, la Finlandia e altri Paesi Ue, perché «non ci sono ancora dati certi».
A RISCHIO - Rimangono per quest’anno le categorie a rischio classiche, per cui il vaccino è gratuito, anche se l’immunizzazione volontaria è sempre possibile. Oltre alle persone sopra i 65 anni ci sono tutti i malati cronici, le donne al secondo o terzo trimestre di gravidanza e gli operatori sanitari. Gli obiettivi per la vaccinazione nelle categorie a rischio indicati dalla circolare sono il 75% come traguardo minimo (indicato anche dall’Oms), e il 95% come ottimale, ben lontani dal 17% stimato di coloro che si sono vaccinati nella stagione scorsa.Influenza, vaccino gratis per gli over 50?
L'ipotesi nella circolare del Ministero della Salute, secondo cui l'estensione della gratuità comporterebbe un risparmio
MILANO - Il vaccino antinfluenzale potrebbe essere presto somministrato gratuitamente a chiunque abbia più di 50 anni e non solo agli over 65. La circolare pubblicata dal Ministero della Salute con le raccomandazioni per la stagione 2013-2014 annuncia che le istituzioni coinvolte inizieranno una discussione in questo senso (leggi il pdf). L'abbassamento dell'età minima, spiega il documento, è già stato adottato in diversi Paesi europei tra cui la Gran Bretagna. Per l'Italia si tratterebbe di aggiungere ai circa 12 milioni di over 65 altri 7-8 milioni di soggetti, vaccinando praticamente un terzo della popolazione.
RISPARMIO - «Numerosi studi farmaco-economici - si legge nel documento - dimostrano la piena sostenibilità della vaccinazione al di sopra dei 50 anni. Uno di essi riporta addirittura che per l'Italia l'estensione di indicazione genererebbe un risparmio. Pertanto si ritiene opportuno nei prossimi mesi avviare una discussione approfondita tra tutti gli stakeholder». Gli esperti del Ministero non sembrano invece propensi ad estendere la vaccinazione a tutti i bambini sotto i 5 anni, come fanno la Gran Bretagna, la Finlandia e altri Paesi Ue, perché «non ci sono ancora dati certi».
A RISCHIO - Rimangono per quest'anno le categorie a rischio classiche, per cui il vaccino è gratuito, anche se l'immunizzazione volontaria è sempre possibile. Oltre alle persone sopra i 65 anni ci sono tutti i malati cronici, le donne al secondo o terzo trimestre di gravidanza e gli operatori sanitari. Gli obiettivi per la vaccinazione nelle categorie a rischio indicati dalla circolare sono il 75% come traguardo minimo (indicato anche dall'Oms), e il 95% come ottimale, ben lontani dal 17% stimato di coloro che si sono vaccinati nella stagione scorsa.