Spesa Farmaceutica: lettera all'Assessorato ed alle istituzoni sanitarie

La FIMMG denuncia la deficitaria erogazione diretta, anomalie nelle procedure di controllo e richiede l'accesso agli atti

mercoledì 12 luglio 2017

Prot.75/17 del 12/07/2017          
               
Spett.le           Dipartimento Promozione della Salute,
del Benessere sociale e dello Sport per tutti
Spett.li            AA.SS.LL. Puglia
Spett.li            AA.OO. Puglia
Spett.li            IRCCS Puglia
Spett.li            U.R.P. Puglia
 
 
Oggetto: Spesa Farmaceutica
           
            In relazione alla questione in oggetto, la scrivente deve registrare un comportamento non lineare dell’amministrazione. Infatti da un lato, vi sono le dichiarazioni apparse sul sito ufficiale della Regione Puglia che descrivono una spesa farmaceutica nella Regione Puglia in linea con la media nazionale e dall’altro si deve registrare un continuo richiamo, da ultimo con la nota prot. 3115 del 23/06/17, alle procedure di controllo e sanzionatorie di cui alla determinazione del Direttore del Dipartimento n. 16 del 30/12/16.

            Rispetto a quanto previsto dalla citata Direttiva n. 16, la scrivente è più volte intervenuta per evidenziare, nelle note inviate, tutte le criticità e le lacune delle procedure ivi previste. Ad oggi un riscontro esaustivo –con l’individuazione delle necessarie correzioni- non è pervenuto e le ASSLL perpetuano una attività a dir poco priva di senso, che mina la serenità e la tranquillità necessarie all’atto prescrittivo.    
       
            A questo punto, la scrivente è nella necessità di comprendere sino in fondo l’azione amministrativa della Regione atteso che i provvedimenti e gli atti adottati –sia a livello centrale ma anche e soprattutto a livello periferico- iniziano ad avere pesanti conseguenze sull’assistenza.

            In primis si chiede di conoscere i dati della spesa farmaceutica territoriale relativi all’anno 2016 e quella relativa alla frazione di anno 2017 disponibile per poter effettivamente avere cognizione del reale andamento della spesa medesima. E quindi di comprendere il motivo di tali richiami a procedure di controllo e sanzionatorie.

Anche perché, come segnalato più volte, non è noto se i dati tengono conto o meno dell’obbligo, imposto dalla Regione sulla base di norme di legge nazionali e vigente a far data dal febbraio scorso, di erogazione diretta dei farmaci necessari al primo ciclo di terapia. Come noto, tale disposizione si applica per i ricoveri, per le visite specialistiche ambulatoriali e per l’assistenza domiciliare. Risulta per tabulas alla scrivente che il processo è ancora molto difficoltoso e in fase di embrionale applicazione, come ripetutamente segnalato e la stessa Regione ne è consapevole atteso che ancora in aprile si vedeva costretta a sollecitare le AA.SS.LL. al raggiungimento degli obiettivi di distribuzione diretta dei farmaci. La questione non è di poco conto atteso che, come anche evidenziato nelle discussioni e nelle mozioni discusse in Consiglio regionale nel giugno di quest’anno, i costi rispetto alla erogazione ordinaria dei farmaci sono ben diversi e questa ingiustificata differenza di costo a carico della comunità costituisce danno erariale. Si chiede quindi di conoscere il dato sull’applicazione dal febbraio ad oggi dell’erogazione diretta dei farmaci per il primo ciclo di terapia.  
Infine, si chiede di conoscere se il monitoraggio della spesa farmaceutica territoriale e della spesa farmaceutica in generale tiene conto –e come- dell’art. 26 dell’AIR reso esecutivo con DGR 2289/07. In mancanza, non si comprende su quale base giuridica e normativa viene basata l’attività di controllo e sanzionatoria che si risolve paradossalmente in una spesa inutile perché non rispondente a norme vigenti. La questione è stata già sollevata con la nota FIMMG Puglia prot. 5 del 18/01/17 ma senza avere riscontro da alcuno. L’applicazione deve avvenire con accordi aziendali che la scrivente non conosce ma che i direttori generali avranno di certo posto a base della loro azione. Per altro, poiché la distribuzione diretta dei farmaci non prevede (o non dovrebbe prevedere vista la situazione attuale) la prescrizione del MMG, è necessario scorporare il costo dei farmaci erogati con questa modalità dalla spesa farmaceutica generale. Anzi, in attesa del perfezionamento della distribuzione diretta a regime, è altresì necessario che la spesa ordinata dai MMG per far fronte alla mancata erogazione del 1° ciclo di terapia sia caricata su un diverso capitolo in modo da non farla gravare sulla “quantità” prescritta dai medici di famiglia ai fini del monitoraggio. Tale razionalizzazione delle procedure di  monitoraggio è ormai improcrastinabile.

In ultimo, si sottolinea che da atti formali, il controllo dell’appropriatezza prescrittiva viene svolta da farmacisti. Si ricorda che l’appropriatezza prescrittiva appartiene al medico e non al professionista farmacista che non ha titolo ad esercitare in tale accezione. Peraltro senza conoscere la diagnosi e i dati clinici del paziente.

Tanto premesso, il sottoscritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 della L. 241/90 e dell’ art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013 chiede, a ciascuno dei destinatari secondo gli atti in proprio possesso, che siano indicati per la visione ed estrazione in copia di:
a)      Documento recante i dati della spesa farmaceutica territoriale relativi all’anno 2016 e quella relativa alla frazione di anno 2017 sino alla data odierna sulla base dei quali la Regione emana le direttive di controllo e sanzionatorie ;
b)      il documento recante il dato del monitoraggio effettuato dalla Regione sull’applicazione dal febbraio ad oggi dell’erogazione diretta dei farmaci per il primo ciclo di terapia e delle sanzioni a carico di chi eventualmente non abbia ottemperato.
c)      Copia degli accordi aziendali ex art. 26 dell’AIR reso esecutivo con DGR 2289/07;
d)     Copia delle relazioni pervenute in Regione dai DDGG delle ASL TA e LE citate nella detta nota  regionale prot. 3115 del 23/06/17.
Si chiede infine di portare l’argomento all’ODG della prossima seduta del CPR.
In attesa di riscontro nei termini di legge, distinti saluti.
Bari,  12 Luglio 2017

 
Il Segretario Regionale
Filippo Anelli