Piani terapeutici: urge semplificazione

Filippo Anelli in audizione sul DDL Semplificazioni alla Camera

domenica 14 luglio 2024

La relazione di Filippo Anelli dello scorso 11 luglio alla Camera rimarca la necessità di semplificare le procedure prescrittive e valorizzare competenza e professionalità di tutti i medici.

“La proposta – ha affermato il Presidente Fnomceo - è che i farmaci sottoposti a piano terapeutico, dopo un anno di monitoraggio dalla prima prescrizione dello specialista per l’avvio del trattamento, possano essere prescritti, senza ulteriori impegni amministrativi, da tutti i professionisti medici operanti nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale, ferme restando le condizioni di rimborsabilità stabilite dall’Agenzia Italiana del Farmaco per ciascuna specialità medicinale. Questo intervento è finalizzato a garantire una maggiore accessibilità alle cure da parte dei pazienti, a ridurre i costi indiretti delle prestazioni sanitarie, a facilitare e semplificare i percorsi di presa in carico, a contribuire alla riduzione delle liste d’attesa e valorizzare la professionalità di tutti i medici italiani. Tale provvedimento consentirebbe di compiere un significativo passo in avanti verso l’universalità e l’uguaglianza delle cure garantite dal SSN”.

“In merito alla dematerializzazione  delle ricette mediche per la prescrizione di farmaci non a carico del SSN – ha aggiunto Anelli - riteniamo necessaria una norma di salvaguardia, a garanzia e tutela di tutti i cittadini, che indichi la modalità di prescrizione elettronica quale via ordinaria ma non esclusiva, in modo da garantire la prescrizione anche in assenza di infrastrutture informatiche”.

La Fnomceo ha dunque espresso parere favorevole sugli articoli del Ddl Semplificazioni che riguardano la professione medica (art. 3, 7 e 8 nello specifico) con l’obiettivo di alleggerirla dalla burocrazia, liberando tempo preziosissimo da destinare alla cura degli assistiti.

Leggi l'articolo di Quotidiano Sanità