Medici nel mirino Un'altra aggressione al pronto soccorso

Ha accusato il personale medico del pronto soccorso del Policlinico di Bari che lo aveva soccorso di avergli rubato il portafogli.

giovedì 29 agosto 2019

Corriere del Mezzogiorno

Al Policlinico Arrestato un gambiano Medici nel mirino Un'altra aggressione al pronto soccorso Ha accusato il personale sanitario che si stava prendendo cura di lui di avergli rubato il portafogli e li ha aggrediti mentre si trovava ancora nella sala rossa del pronto soccorso del Policlinico di Bari. Per questo un un uomo di vent'anni è stato arrestato dagli agenti della polizia. L'uomo era stato portato in ospedale dal personale del 118 che lo aveva trovato in strada privo di conoscenza perché aveva as- sunto droga. Dopo essersi ripreso, ha chiesto insistentemente la restituzione del portafogli e poi ha aggredito medici, infermieri, poliziotti e guardie giurate. a pagina 5 Balenzano Bari, paura al Policlinico Picchia medici e infermieri Arrestato l'aggressore bari Ha accusato i medici e gli infermieri del pronto soccorso del Policlinico di avergli rubato il portafogli e li ha aggrediti mentre era ancora nella sala rossa. Scene di violenza che si ripetono di continuo nell'ospedale barese e, quella di ieri mattina, è stata solo l'ennesima di questa estate. A farne le spese è sempre il personale medico e gli infermieri in prima linea, insultati e aggrediti soprattutto da chi non ha la pazienza di aspettare il proprio turno. Il protagonista dell'ultimo episodio è stato un cittadino ventenne del Cambia residente a Noicattaro. Ieri notte era stato soccorso in via Crisanzio a Bari dagli operatori del 118. È stato trovato per strada privo di conoscenza in seguito all'uso di sostanze stupefacenti. Per questa ragione è stato trasportato al pronto soccorso del Policlinico. Dopo essersi ripreso ha chiesto con insistenza al personale sanitario che gli fosse riconsegnato il portafogli che, a suo dire, gli era stato sottratto durante le ore di degenza. Ha aggredito il medico e gli infermieri che lo avevano curato nonostante questi gli avessero chiaramente spiegato di non aver preso nulla. Per bloccare il ventenne è stato necessario l'intervento dei poliziotti, del personale addetto alla vigilanza e anche di alcuni infermieri. Sono riusciti così ad immobilizzare l'uomo. Durante la colluttazione l'extra-comunitario ha danneggiato materiale e attrezzature mediche e ha cercato di impossessarsi dell'arma di una guardia giurata. Gli agenti intervenuti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in due e sette giorni. Sul sono intervenuti i poliziotti del commissariato di Carrassi che hanno ricostruito l'accaduto e arrestato il ventenne per tentata rapina, resistenza violenza e minaccia a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento aggravato. È ora rinchiuso nel carcere di Bari. Nella prima settimana di agosto al Policlinico di Bari, ci sono state quattro aggressioni. Quasi una al giorno. Sempre ai danni di medici e infermieri del pronto soccorso. C'è chi è stato preso a calci, chi a schiaffi da pazienti e parenti di chi era in cura. C'è stato il caso di una donna che ha minacciato verbalmente un infermiere, dicendogli che «gliela avrebbe fatta pagare per l'assegnazione del codice: solo un verde». Per questa ragione il sindacato Gii Sanità qualche giorno dopo inviò una nota al Prefet- to e Questore affinché fosse potenziato il presidio di polizia presso il pronto soccorso. Nella lettera veniva precisato che la presenza della polizia di Stato all'interno del pronto soccorso veniva garantita per sole 12 ore e non 24. In una intervista al Corriere del Mezzogiorno, il presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo), Filippo Anelli, spiegò che «gli episodi di violenza aumentano nel periodo estivo perché il personale diminuisce e le attese diventano più lunghe. E la gente che soffre chiede di avere risposte in maniera rapida. Il problema  spiegò è sempre carenza strutturale dei medici e del personale sanitario», Bloccato un 20enne del Gambia Era stato trovato privo di sensi e trasportato al pronto soccorso dente Anelli parlò anche della necessità «di potenziare i posti di i pubblica sicurezza all'interno dei pronto soccorso e di ampliare le procedure per la messa in sicurezza di tutte le strutture sanitarie. Compresa, la guardia medica togliendola da posti isolati». Angela Balenzano