La spirometria nei supermercati: "Aiuta il tuo respiro"

Campagna contro il «fiato corto» Da venerdì esami gratis a Bari

giovedì 06 novembre 2014

(La Gazzetta del Mezzogiorno) BARI. Spirometria: un semplice esame non invasivo che misura il volume di aria espirata ed eventuali ostruzioni di bronchi e polmoni. Un esame cui dovrebbero sottoporsi in particolare i fumatori e chi ha tosse, catarro e «fiato corto» per conoscere e curare l'eventuale presenza di difficoltà broncopolmonare. S

coprirlo quando l'ostruzione è lieve interrompe la catena che porta a broncop-neumpatia cronica ostruttiva (Bpco) insufficienza respiratoria, cardiovasculopatie (nel 50% dei casi), reiterati ricoveri ospedalieri (in Puglia, nel 2013, 4.557: ognuno è costato 2.266 euro), fino all'invalidità. La spirometria come metodo di prevenzione, di diagnosi precoce, di stop ad insufficienza e per prevenire i tumori del polmone. Oltre 400.000 pugliesi soffrono di Bpco. Due su 10 gli over 75 colpiti. «Bisogna interrompere l'epidemia mozza-fiato che genera invalidi - ha detto, il professor Onofrio Resta, primario di Pneumologia del Policlinico di Bari, presentando la campagna di sensibilizzazione "Aiuta il tuo respiro" voluta dall'assessorato regionale al Welfare e organizzata con il supporto di Novartis Italia ed Ipercoop -.

La semplice spirometria metodica è provvidenziale, specie nei soggetti a rischio, per salvare qualità di vita, capacità lavorativa e sociale e ridurre spese improprie (ricoveri spesso ingiustificati, assenze dal lavoro, invalidità)». La pneumologia universitaria diretta dal professor Resta ha realizzato, sulla scia di delibere regionali (2011, 2013), un primo appuntamento con la cittadinanza: venerdì e sabato chiunque potrà sottoporsi gratis all'esame, che dura 4-5 minuti, presso l'ipercoop di Bari-Japigia, ed ottenere risultato e consigli dagli specialisti e dallo stesso professor Resta. «Iniziativa che - ha detto il direttore generale del Policlinico, Vitangelo Dattoli - ripropone la nostra apertura al territorio in chiave di una moderna azione sanitaria che privilegia la prevenzione e non trascura diagnosi e terapia».

«Facciamo uno sforzo - ha detto il presidente della Regione, Nichi Vendola - per qualificare e modernizzare, abbattere costi, sprechi, inap-propriatezze, pigrizia culturale. La salute si costruisce e difende nel territorio. Il monitoraggio va eseguito dove la gente vive, lavora, studia, compra. Così si salva l'ospedale da ingorghi, domande caotiche. Dalla prevenzione dei rischi dipende salute di domani, risparmio di danni fisio-psichici e denaro, implemento di qualità di vita». Barbieri (Novartis) e Nocerino (Coop) hanno poi sottolineato l'approccio innovativo che ha coinvolto anche le loro rispettive aziende ed è «una risposta ad esigenze reali dei baresi». Nicola Simonetti