La misura è colma: i medici pronti alla mobilitazione

Anelli: “Servono risposte certe e segnali concreti”

martedì 16 luglio 2024

“Auspichiamo tutti che la stagione delle piazze e delle proteste non riguardi la Sanità, proprio per le peculiari tutele che i medici garantiscono e per le quali chiedono un riconoscimento. Ma se le risposte attese non dovessero arrivare, credo che i professionisti sanitari dovranno chiederne conto alla politica”- afferma Filippo Anelli alla luce della pubblicazione del nuovo Rapporto Fnomceo-Censis che denuncia come negli ultimi anni le retribuzioni reali dei medici siano calate del 6,1% e come le condizioni di lavoro nella pubblica amministrazione stiano spingendo numerosi medici a fuggire dal sistema sanitario pubblico. 

“Credo sia necessario – aggiunge il presidente FNOMCeO - che il mondo medico mostri compattezza e determinazione nella difesa del Servizio sanitario nazionale. I medici sono il volto del Servizio sanitario nazionale e, insieme a tutto il personale sanitario, oggi continuano a garantire con generosità e altruismo, così come affermano 8 italiani su 10, le prestazioni ai cittadini”. 

Il quadro rischia inoltre di  peggiorare con l’autonomia differenziata: infatti, la Fnomceo, nell’ultimo Consiglio nazionale, ha approvato all’unanimità una mozione proprio per chiedere maggiori garanzie.

“Ci auguriamo risposte certe e segnali concreti, in assenza dei quali i professionisti sanitari non potranno esimersi dal chiedere, con tutti i mezzi previsti dalla Costituzione, garanzie per i cittadini e per il Servizio sanitario nazionale” - ammonisce Anelli.

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