Puglia in zona gialla, superate le soglie critiche dei ricoveri

Nelle aree Covid il 30% dei pazienti con altre patologie ma positivi

sabato 22 gennaio 2022

Con il superamento delle soglie critiche di ricoveri sia in area non critica sia nelle terapie intensive, la Puglia da lunedi' passera' in zona gialla. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale, ha firmato una nuova ordinanza. La zona gialla prevede l'obbligo di mascherine all'aperto, che e' gia' adottato in tutta Italia, anche in zona bianca, fino al 31 gennaio. Nelle ultime 24 ore in Puglia sono stati accertati altri 8.423 nuovi contagi su 72.066 test (incidenza dell'11,7%) e 12 morti. Delle 133.218 persone attualmente positive 712 sono ricoverate in area non critica (691) e 67 in terapia intensiva (63).

I pazienti ricoverati "per Covid, con un quadro clinico di media gravita' - evidenzia la Federazione degli internisti ospedalieri (Fadoi) di Puglia - hanno una eta' compresa tra i 21 e i 40 anni, di cui oltre 60% non sono vaccinati". Secondo il presidente della Fadoi, Franco Mastroianni, "in Puglia c'e' una quota del 20- 30% di pazienti ricoverati con il Covid ma non per il Covid, capace di creare problemi gestionali e di determinare il rinvio di parecchi interventi chirurgici in elezione. Almeno un terzo dei pazienti... 2 " { Guerra al virus } 8423 nuovi contagi e 12 morti nelle ultime 24 ore Puglia in zona gialla, in aree Covid il 30% dei pazienti con altre patologie ma positivi

Con il superamento delle soglie critiche di ricoveri sia in area non critica sia nelle terapie intensive, la Puglia da lunedi' passera' in zona gialla. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale, ha firmato una nuova ordinanza. La zona gialla prevede l'obbligo di mascherine all'aperto, che e' gia' adottato in tutta Italia, anche in zona bianca, fino al 31 gennaio. Nelle ultime 24 ore in Puglia sono stati accertati altri 8.423 nuovi contagi su 72.066 test (incidenza dell'11,7%) e 12 morti. Delle 133.218 persone attualmente positive 712 sono ricoverate in area non critica (691) e 67 in terapia intensiva (63). I pazienti ricoverati "per Covid, con un quadro clinico di media gravita' - evidenzia la Federazione degli internisti ospedalieri (Fadoi) di Puglia hannouna eta' compresa tra i 21 e i 40 anni, di cui oltre 60% non sono vaccinati".

Secondo il presidente della Fadoi, Franco Mastroianni, "in Puglia c'e' una quota del 20-30% di pazienti ricoverati con il Covid ma non per il Covid, capace di creare problemi gestionali e di determinare il rinvio di parecchi interventi chirurgici in elezione. Almeno un terzo dei pazienti ricoverati in area Covid in Puglia presenta patologie in cui sia associa la positivita' al virus, riscontrata solo occasionalmente, durante gli screening o al Pronto soccorso". "La difficolta' maggiore - per Mastroianni - e' rappresentata dai percorsi che tali pazienti seguono in ospedale per completare le cure (esami strumentali, interventi chirurgici) che inevitabilmente interferiscono con le procedure assistenziali dei pazienti non Covid". I nuovi casi registrati sono cosi' distribuiti: in provincia di Bari 2.663, nella provincia Barletta-Andria-Trani 998, in quella di Brindisi 706, in quella di Foggia 1.307, nel Leccese 1.545 e nel Tarantino 1.102. Tra i residenti fuori regione ci sono 45 contagiati e per altri 57 la provincia e' in via di definizione. Pur restando Bari la provincia con il maggior numero di casi, sono calati in maniera consistente i contagi nella settimana dal 10 al 16 gennaio, periodo in cui sono stati accertati 19mila nuovi casi, mentre la settimana precedente ne erano stati registrati 25.494. Secondo l'Asl Bari il tasso d'incidenza settimanale passa, quindi, da 2.072,3 casi per 100mila abitanti a 1.544,5: "Un primo segnale – sostiene l'Azienda sanitaria - di stabilizzazione dell'attuale fase pandemica".