Lutto nel 118 Puglia

I Medici del 118 pugliese sono sconvolti ed addolorati per la scomparsa prematura dell'amico e Collega Dr. De Girolamo Maurizio

sabato 05 novembre 2022

Lutto nel 118 Puglia.
I Medici del 118 pugliese sono sconvolti ed addolorati per la scomparsa prematura dell'amico e Collega Dr. De Girolamo Maurizio, deceduto mentre rientrava a casa in elicottero dopo il turno di lavoro svolto alle Isole Tremiti. 
La Fimmg 118 Puglia si stringe intorno alla famiglia colpita dalla tragedia. 

Articolo della Gazzetta del Mezzogiorno

È stato ritrovato tra San Severo ed Apricena (a Castelpagano di Apricena, in un’area rurale) l’elicottero di Alidaunia disperso da questa mattina. Lo ha reso noto il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese. Le sette persone a bordo sono tutte decedute. Sul posto carabinieri, vigili del fuoco e polizia di Stato.

Il velivolo ha perso i contatti radio ed è scomparso dai radar dopo essere partito alle 9.20 dalle Isole Tremiti (San Domino). A bordo una famiglia slovena (Bostjan Rigler, di 54 anni; Jon Rigler di 44; MatejaCurk Rigler, di 44; Liza Rigler di 13 anni), e un medico italiano, il dottor Maurizio De Girolamo, 64 anni, medico del 118 di guardia alle Tremiti che rientrava a fine turno. Bostjan Rigler era direttore tecnico della principale Tv commerciale slovena, Pro Plus srl, che ha due canali Pop Tv ed Kanal. La famiglia Rigler stava trascorrendo le vacanze in Puglia: di Lubiana, era arrivata ieri alle Tremiti e sarebbe dovuta rientrare a Foggia già in serata ma a causa delle condizioni cattive del tempo il viaggio era stato rinviato ad oggi.

L'equipaggio era composto dal pilota Luigi Ippolito e dal co-pilota Andrea Nardelli. Il medico è il padre di Carlo Ugo De Girolamo, fino alla scorsa legislatura parlamentare del Movimento 5 Stelle eletto a Forlì. 

La visibilità nella zona era scarsissima e ha reso le ricerche difficoltose. Secondo quanto si apprende dalla compagnia, dall’elicottero non è stato emesso alcun segnale di emergenza. Le battute di ricerca si sono concentrate tra terra e mare nella zona tra San Severo, Apricena e Rignano Garganico, sempre nel Foggiano. L’elicottero era un A109 a 6 posti. Alle ricerche in zona hanno partecipato oltre ai vigili del fuoco anche un elicottero della Polizia di Stato decollato da Bari Palese, e l'Aeronautica Militare, con un HH139 dell'84° CSAR del 15º Stormo alzatosi in volo da Gioia del Colle. Coinvolti anche 40 militari dell’arma, tra cui i reparti speciali dei «Cacciatori di Puglia» che hanno raggiunto le zone più impervie del promontorio del Gargano.

Sul posto della tragedia dove questa mattina è precipitato un elicottero con a bordo 7 persone tutte decedute si è recato anche il procuratore capo di Foggia, Ludovico Vaccaro, in compagnia del sostituto procuratore Matteo Stella. La procura sta valutando di aprire un fascicolo di inchiesta per disastro aviatorio colposo.
Non ancora sono chiare le cause che hanno provocato la tragedia: nelle prossime ore saranno effettuati accertamenti tecnico/scientifici sui resti del velivolo e in particolare sulla scatola nera presente a bordo. 

Intanto l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha disposto l’apertura di un’inchiesta di sicurezza e l’invio di un team investigativo sul sito dell’incidente che, oggi 5 novembre 2022, nei pressi di San Severo, ha coinvolto l’elicottero A 109 marche di identificazione I-PIKI. L’Ansv conferma che non ci sono superstiti tra i sette occupanti dell’aeromobile che è andato completamente distrutto.

Il sindaco delle Tremiti: «Il medico ha scelto l'elicottero anziché la nave per le condizioni meteo avverse»

Sconvolto il sindaco dell’arcipelago a largo del Gargano, Peppino Calabrese. «Il medico aveva appena terminato il turno di lavoro ed ha deciso di prendere l’elicottero anziché la nave per le condizioni meteo marine avverse. Qui da noi si è abbattuta una fitta nebbia» - ha aggiunto - Il sindaco ha poi precisato che «l'ultimo contatto con il velivolo lo si è avuto nel territorio tra San Nicandro Garganico e San Marco in Lamis. La nostra comunità è sotto choc. Non era mai successo prima una cosa del genere in 30 anni di servizio», ha concluso.

Emiliano lascia corteo per la pace a Roma per rientrare a Foggia

Il presidente della Regione, Michele Emiliano, sta rientrando in Puglia da Roma, dove stava partecipando al corteo per la pace. Dal momento della scomparsa dell’elicottero, Emiliano è rimasto in costante contatto con il Prefetto di Foggia, Maurizio Valiante, e con il vicepresidente della Regione, Raffaele Piemontese, per seguire le operazioni di ricerca. Appena appresa la notizia del ritrovamento Emiliano ha lasciato il corteo per rientrare in Puglia, a Foggia.

«Ho lasciato il corteo della pace a Roma appena ricevuta la notizia del ritrovamento dell’elicottero e sto prendendo il treno per tornare in Puglia, a Foggia, per stare vicino a tutte quelle persone che in questo momento stanno vivendo momenti di angoscia molto profonda e a coloro che hanno effettuato le ricerche e che dovranno gestire questa fase molto dolorosa e complessa dal punto di vista umano. A bordo dell’elicottero c’erano sette persone che hanno tutte perso la vita. È un momento terribile che ci lascia sgomenti». Lo ha scritto Emiliano sulla sua pagina Facebook.


Rocco Palese: «Il collega medico smontava dal turno di notte»

«Siamo profondamente scossi dalla morte delle sette persone che erano a bordo dell’elicottero precipitato tra le Isole Tremiti e Foggia e, in particolare, dalla morte del collega medico del servizio 118, Maurizio De Girolamo, che smontava dal turno di notte e stava facendo ritorno a casa». Lo afferma  l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese. «E' una grave perdita non solo per la sua famiglia, a cui vanno tutto il nostro cordoglio e la nostra vicinanza, ma per l’intero sistema sanitario pugliese che, non va mai dimenticato, è fatto - aggiunge Palese - di medici ed operatori sanitari che lavorano alacremente con spirito di servizio e abnegazione, spesso mettendo anche a rischio la propria vita pur di garantire assistenza ai cittadini».

La solidarietà del mondo della politica 

«Addolorato per la tragedia avvenuta nei cieli del Gargano, dove un elicottero partito dalle Tremiti e diretto a Foggia è precipitato». Lo scrive su Twitter il ministro alle Politiche europee, Raffaele Fitto.
«Prego per le vittime: la famiglia slovena in vacanza in Puglia, per il medico del 118 che stava tornando a casa, per il pilota e il co-pilota», aggiunge.

«Dolore e sgomento per il tragico incidente che, in Puglia, ha spezzato la vita di sette persone. La mia più sincera vicinanza va ai familiari delle vittime e a tutti coloro che sono coinvolti in questo dramma». Così il deputato pugliese di Forza Italia e viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto a proposito dell’elicottero precipitato nel foggiano.

«Esprimo sincero cordoglio da parte di tutto il gruppo di Forza Italia al Senato per la tragedia dell’elicottero precipitato nel foggiano in cui sono scomparse sette persone. Sincere condoglianze alle famiglie delle vittime e vicinanza all’intera comunità pugliese che vissuto con apprensione e sgomento la notizia di questo terribile incidente. Un ringraziamento a tutti i soccorritori e all’Aeronautica Militare per aver lavorato senza sosta in queste ore». Così, in una nota, la presidente del gruppo Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli. 

«Condoglianze alle famiglie dei quattro turisti sloveni, del medico e dei due piloti che hanno tragicamente perso la vita a Foggia, a causa dello schianto dell’elicottero su cui viaggiavano. Riposino in pace», è il twitter del ministro del Turismo Daniela Santanchè alla notizia della morte delle persone a bordo dell’elicottero.

«La tragedia dell’elicottero precipitato in provincia di Foggia mi addolora nel profondo del cuore. In questo momento di angoscia, il mio pensiero insieme ai più sinceri sentimenti di cordoglio e vicinanza va alle famiglie delle vittime, ai loro cari e alla comunità pugliese. Vorrei ringraziare l’opera di tutti i soccorritori e dei nostri militari dell’Aeronautica di Gioia del Colle che hanno partecipato alle ricerche del velivolo». Lo scrive in una nota il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè.

Il cordoglio dell'ordine dei medici

«Ancora una morte sul lavoro, questa volta di un collega del 118 che tornava a casa a fine turno. Siamo vicini alla famiglia del dottor Maurizio De Girolamo, che, vittima di questa tragedia così assurda, ha pagato con la vita la sua abnegazione». Così il presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri, Filippo Anelli, dopo aver appreso la notizia del ritrovamento dell’elicottero di Alidaunia disperso da questa mattina. Nessun superstite tra l'equipaggio e i passeggeri. A bordo, anche un medico del 118, Maurizio De Girolamo, 64 anni, che rientrava da un turno di guardia alle Tremiti. «Il nostro collega - continua Anelli - ha sacrificato la sua vita per portare l’assistenza del Servizio sanitario nazionale sin nelle piccole isole, luoghi di frontiera dove è più difficile assicurare prestazioni sanitarie. A lui rendiamo onore, e dedichiamo il nostro impegno perché i medici non debbano mai più pagare con la vita le carenze organizzative, di organico, di sistema».

«Oggi ci scuote il dolore per una tragedia che ha colpito la nostra terra, la nostra Azienda, noi tutti». È così che il commissario straordinario della ASL Foggia Antonio Nigri esprime il cordoglio personale e dell’intera Azienda per il gravissimo incidente avvenuto questa mattina nei cieli di Capitanata.