TRIENNIO MEDICINA GENERALE: niente anno perso per ammessi in ritardo.

I chiarimenti del Ministero sulle graduatorie in una nota del 29 novembre

martedì 05 dicembre 2017


La nota della Direzione Generale delle Professioni sanitarie del Ministero della salute del 29/11/2017, riguardante l'accesso sub conditione alla graduatoria regionale per i colleghi ammessi al CFSMG a partire da gennaio 2015, rappresenta un notevole passo in avanti per risolvere le gravi criticità, più volte sottolineate da FIMMG Formazione, che i corsisti in formazione specifica in medicina generale iscritti al triennio 2014-2017 si trovano a dover affrontare.

FIMMG Formazione non può che esprime soddisfazione per la posizione assunta dal Ministero, esito di un lungo e proficuo percorso di approfondimento comune volto alla ricerca di una soluzione ad un vincolo burocratico che rischiava di discriminare gravemente i colleghi che avevano goduto della possibilità dello scorrimento delle graduatorie.

Viene ora previsto l'accesso sub conditione alla graduatoria regionale ai sensi del comma 8 bis della legge 502 del 92, per i colleghi ammessi al CFSMG a partire da gennaio 2015, potendo usufruire dello scorrimento della graduatoria come previsto dal DM 28/08/2014 e poi prolungato fino a 180 giorni dal DM 20-02-2015.

Consideriamo tuttavia questo "riconoscimento" solo un primo passo, ritenendo l'obiettivo finale l'accesso diretto al conseguimento dell'attestato.
In particolare FIMMG Formazione manifesta preoccupazione circa la possibilità che quanto riconosciuto possa essere totalmente vanificato dalla inerzia delle Regioni che dovranno rapidamente provvedere ad organizzare e garantire ai colleghi l'opportunità di un rapido accesso alla professione, permettendo loro di usufruire di più sessioni straordinarie di diploma. L'auspicio di FIMMG Formazione infatti è che si provveda all'organizzazione di un adeguato numero di sessioni straordinarie per rispondere alle esigenze dei colleghi senza danneggiarli ulteriormente.
Il rinnovo della convenzione nazionale rappresenterà poi certamente l'occasione per una soluzione complessiva della problematica, augurandoci che possa essere riconosciuto anche il punteggio per i colleghi che diplomandosi da Gennaio in poi non potranno attualmente vedere riconosciuti i titoli ottenuti ai fini della graduatoria 2019, come previsto dal comma 5 dell'articolo 5 dell'ACN. Auspichiamo inoltre che quanto ora riconosciuto si possa estendere anche alle colleghe in gravidanza che, per una condizione fisiologica, sono costrette a rinunciare all'iscrizione in graduatoria per lo slittamento delle tempistiche del diploma.

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