La Asl riorganizza i servìzi via Fani aprirà a settembre

Accordo sulla riorganizzazione dei servizi dopo che il Comune aveva richiesto i locali al secondo piano

mercoledì 05 agosto 2015

La Gazzetta del Mezzogiorno

A fine agosto, via il poliambulatorio al secondo piano del palazzo comunale di piazza Chiurlia. Rimarranno attivi, al piano terra, il servizio di riabilitazione e uno sportello-consultorio. Il resto, compreso appunto l'equipe del consultorio, sarà trasferito in via Fani, struttura chiusa da anni e anni. E che dunque dovrebbe riaprire entro il 15 settembre. Anche perché nel frattempo sarà dismesso un altro poliambulatorio, quello in via Volpe, nel cuore del quartiere Madonella. Pure le attività di via Volpe saranno tasferite nella vicina via Fani. Il che significa che l'Azienda sanitaria locale non potrà fallire l'appuntamento più atteso: l'apertura, appunto, dei servizi nella centralissima via Fani.

A questa riorganizzazione dei servizi, il direttore della Asl Bari, Vito Montanaro, e il direttore sanitario, Silvana Fornelli, sono arrivato dopo il pressing del Comune che ha chiesto spazi proprio a Barivecchia

BARIVECCHIA II 13 luglio il Comune aveva scritto alla direzione Asl chiedendo il rilascio dei locali al secondo piano dell'immobile. Qui da anni convivono da una parte gli ambulatori Asl dall'altra gli uffici dell'assessorato al Wel- fare. Secondo la nota inviata dal Comune, i locali avrebebro dovuto essere liberati entro la fine della settimana. Un accordo con il direttore generale del Comune, Davide Pellegrino, ha consentito una diversa pianificazione che penalizza meno chi ha necessità di ricorrere alle cure dei sanitari del poliambulatorio. Chiusura differita al 31 agosto, e stop alle prenotazioni visite nella prima settimana di settembre, in modo che medici e infermieri abbiano il tempo di trasferirsi nella nuova sede.
VIA FANI - Sarà l'hub dei poliambulatori, a quanto si intuisce. Sia perché gli spazi ci sono sia perché la posizione è strategica (stazione centrale a due passi). Spiega il direttore sanitario Fornelli: «La scelta e la necessità di allocare in un unico centro di erogazione, via Fani, le prestazione sanitarie coincidono con la volontà di ampliare sia la fascia oraria che i giorni di apertura degli ambulatori poter realizzare nell'area metropolitana un presidio territoriale di assistenza che per logistica risulta essere agevolmente raggiungibile». La notizia che sbloccherebbe la riapertura annunciata entro il 15 settembre è arrivata nelle ultime ore: l'ufficio urbanistico comuna- le ha dato parere favorevole al rilascio dell'abitabilità, requisito essenziale che ha tenuto l'attivazione della struttura in naftalina. Ora tocca alla Asl fare il resto e cioè organizzare i vari trasferimenti.

VIA FEDERICO VECCHIO Se nel poliambulatorio di via Crisanzio non cambia nulla, tira aria di modifiche nella vecchia sede, di proprietà privata (riconducibile all'ex sindaco Simeone Di Cagno Abbrescia), di via Federico Vecchio, a Carrassi. Al piano terra saranno effettuati questi servizi: prenotazioni, pagamento ticket, riulascio tessera sanitaria e certificati di esenzione, pratiche assistenza all'estero, pratiche per strumenti di ausilii e protesi, pratiche per ciliaci e per piani terapeutici. In più, il centro prelievi. Al primo piano è previsto un ampliamento della sede per collocare il consultorio familiare e l'ambu- latorio di ginecologia. Negli altri piani sono previsti: il dipartimento di salute mentale, l'ufficio di sorveglianza sanitaria, il servizio di prevenzione e protezione, e gli uffici di Sanità Service. Ma non è escluso che Fornelli e Montanaro decidano di collocarvi anche altre attività.