Preparazioni dimagranti, Tar Lazio annulla il divieto di efedrina
La sentenza accoglie il ricorso contro il provvedimento del dicembre 2015
mercoledì 11 gennaio 2017

Il Tar del Lazio ha annullato il provvedimento del Ministero della Salute che vieta l'uso di efedrina, una sorta di 'anfetamina naturale' che agisce da stimolante, nelle preparazioni galeniche per dimagrire. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha infatti accolto, con una sentenza pubblicata ieri, il ricorso presentato dalla Galenic Scientific Association contro il decreto del dicembre 2015, con il quale si vietava ai medici di prescrivere, e ai farmacisti di eseguire, preparazioni magistrali dimagranti contenenti efedrina, una sostanza contenuta nell'Ephedra, arbusto originario dell'Asia centrale, usata per stimolare il metabolismo a bruciare più calorie.
Questo principio attivo, tra l'altro, sottolineava la Galenic Scientific Association nel ricorso, "è presente sul mercato e in farmacopea da molti anni senza che ne sia stata operata alcuna rivalutazione in punto di sicurezza". Il ricorso è stato accolto dal Tar per il "difetto di istruttoria e di motivazione" ravvisate nel provvedimento ministeriale. Nei mesi precedenti al divieto della efedrina erano stati messi al bando diversi anoressizzanti, cioè inibitori dell'appetito, come il topiramato (antiepilettico) o la metformina (antidiabete), fino ad anfetamine come il bupropione (antidepressivo). Più di recente, con il decreto pubblicato il Gazzetta ufficiale il 2 gennaio 2017, sono state oltre quaranta le sostanze vietate in preparazione galeniche a scopo dimagrante, e tra queste anche finocchio e tè verde. Decisione che ha spinto la Federazione degli Ordini dei Farmacisti e Federfama a chiedere chiarimenti al Ministero.
Altri articoli sull'argomento
- Dimagranti galenici. Il Ministero mette al bando 40 principi attivi
martedì 03 gennaio 2017
Non si potranno né prescrivere né allestire. Tra questi anche tè verde, finocchio e arancio amaro.