Obbligo di mascherine in discoteche, sale da ballo e assimilate
Nuova ordinanza regionale 366
mercoledì 12 agosto 2020
O R D I N A N Z A
Art. 1
1. Con decorrenza dal 13 agosto, è fatto obbligo sull’intero territorio
regionale di usare protezioni delle vie respiratorie (mascherine) in
tutti i luoghi all’aperto in cui, a causa di particolari situazioni,
anche collegate al maggiore afflusso di persone e turisti, non sia
possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza
di sicurezza di almeno un metro, afferendo il prescritto obbligo
all’esclusiva responsabilità personale dei medesimi soggetti obbligati.
Non sono soggetti all'obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché
i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l'uso
continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con
i predetti.
2. A tal fine possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero
mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in
materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al
contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza
adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.
Art.2
1. Con decorrenza dal 13 agosto, gli utenti di discoteche, sale da ballo
e locali assimilati hanno l’obbligo di usare protezioni delle vie
respiratorie (mascherine con le caratteristiche di cui all’art.1 co.2)
sempre, anche all’aperto, laddove non sia possibile garantire
continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di 2
metri sulla pista da ballo e di 1 metro nelle altre zone dei locali,
afferendo il prescritto obbligo all’esclusiva responsabilità personale
dei medesimi utenti;
2. Gli esercenti, all’ingresso dei predetti locali, hanno l’obbligo di
rilevare la temperatura corporea impedendo l’accesso in caso di
temperatura superiore a 37,5°, nonché di predisporre una adeguata
informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i
clienti di altra nazionalità, sia mediante l’ausilio di apposita
segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a
eventuale personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il
rispetto delle misure di prevenzione.
3. Rimangono ferme tutte le altre misure relative alle attività di
intrattenimento danzante all’aperto di cui alle Linee Guida regionali
adottate con ordinanza 283/2020.
Art.3
Le Prefetture competenti per territorio e i Sindaci dei Comuni interessati
provvedono a garantire i controlli nell’ambito delle rispettive competenze.
Art. 4
La mancata osservanza degli obblighi di cui alla presente ordinanza, salvo
che il fatto costituisca reato, è punita con le sanzioni di cui all’articolo 2
comma 1 del decreto legge 16 maggio 2020 n. 33 e all’articolo 4, comma
1, del decreto legge 25 marzo 2020 n.19, convertito con modificazioni
dalla legge 22 maggio 2020 n.35.
La presente Ordinanza sarà pubblicata sul BURP, nonché inserita nella
Raccolta Ufficiale dei Decreti e delle Ordinanze del Presidente della
Giunta Regionale. Viene comunicata e trasmessa, per gli adempimenti di
legge, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute, ai
Prefetti e ai Sindaci dei Comuni della Puglia.
Del contenuto della presente ordinanza sarà data ampia diffusione
sull’intero territorio regionale, a cura della Struttura “Comunicazione
istituzionale”.
Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi
al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di sessanta giorni dalla
pubblicazione, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il
termine di giorni centoventi.
Bari, addì 12 agosto 2020