Fimmg Puglia: riorganizzare il sistema territoriale di assistenza per porre fine alle aggressioni
Ennesia aggressione ad un infermiere di Pronto Soccorso e a un medico di CA nel Foggiano
martedì 04 giugno 2019

“Per mettere fine ai continui episodi di violenza ai danni dei colleghi della continuità assistenziale serve una riorganizzazione del servizio che ponga fine all’isolamento notturno delle guardie mediche. - dichiara Pietro Drago, Responsabile regionale Fimmg Continuità Assistenziale e vice segretario vicario Fimmg Puglia - Occorre inoltre migliorare i flussi comunicativi tra i vari operatori del sistema sanitario. Il disallineamento tra le aspettative del paziente e le modalità di erogazione del servizio è una delle prime cause che innescano la violenza. Nel caso del collega in visita domiciliare, aggredito dai parenti del paziente che pensavano a torto o a ragione che sarebbe arrivata un’ambulanza del 118 e non il medico della continuità assistenziale, il difetto di comunicazione tra centrale operativa e medico di guardia e tra centrale operativa e utenza potrebbe aver contribuito ad accrescere il livello di rischio.”