Medicine, addio ricetta rossa nelle Marche al malato prescrizione su carta bianca
Entro gennaio la Regione e le organizzazioni sindacali cominceranno a sperimentare le nuove ricette dematerializzate
sabato 11 gennaio 2014

Fonte: Il Messaggero
ANCONA Ricetta rossa addio nelle Marche. Entro gennaio la Regione e le organizzazioni sindacali della Medicina di base e della Pediatria di libera scelta cominceranno a sperimentare le nuove ricette dematerializzate: un addio graduale alla ricetta rossa stampata su carta. Lo prevede un protocollo d'intesa per l'implementazione e lo sviluppo della rete per l'informatizzazione territoriale, che gradualmente sarà esteso a tutto il territorio regionale.
ANCONA Ricetta rossa addio nelle Marche. Entro gennaio la Regione e le organizzazioni sindacali della Medicina di base e della Pediatria di libera scelta cominceranno a sperimentare le nuove ricette dematerializzate: un addio graduale alla ricetta rossa stampata su carta. Lo prevede un protocollo d'intesa per l'implementazione e lo sviluppo della rete per l'informatizzazione territoriale, che gradualmente sarà esteso a tutto il territorio regionale.
In questa prima fase sono 215 i medici di assistenza primaria e 49 i pediatri che invieranno i dati e le ricette dematerializzate al Sistema di Accoglienza Centrale del Ministero dell'Economia e Finanze, in attesa di disporre degli strumenti che la Regione sta acquisendo con l'accordo di programma. L'utente si vedrà consegnare al posto della ricetta rossa un promemoria stampato su carta bianca con la prescrizione del farmaco, e informazioni analoghe a quelle della vecchia ricetta, con i quali potrà ritirare i farmaci in farmacia.
«La dematerializzazione della ricetta e l'informatizzazione dei servizi territoriali - afferma il presidente della Regione Gian Mario Spacca - è un'evoluzione fondamentale per lo sviluppo del Sistema sanitario regionale e dei servizi resi alla collettività. Produrrà un vantaggio per tutti i soggetti interessati che, a regime, potranno accedere ai servizi senza alcun spostamento di carta, con un conseguente risparmio di costi sia per i singoli che per la collettività. Sarà inoltre possibile un maggior controllo sulla spesa farmaceutica».
Il progetto conferma la validità di «un modello di sviluppo regionale perseguito basato sull'innovazione attraverso l'integrazione in rete di servizi, soggetti e attività con tre obiettivi principali: la qualità, l'efficienza e il risparmio».