ENPAM: Camici immunodepressi, online il modulo per l’indennità

Il periodo massimo di copertura dell’indennità è di due mesi.

giovedì 28 gennaio 2021

Sono stati diversi i camici bianchi convenzionati che hanno contattato la Fondazione per avere chiarimenti sulla tutela straordinaria dedicata a chi affronta una condizione di immunodepressione.

Per tale platea di camici bianchi è ora disponibile online una pagina del ‘Come fare per’ che riguarda l’indennità e contiene il modulo specifico per fare domanda.

La tutela (ne avevamo parlato qui) è dedicata ai medici e ai dentisti convenzionati col Servizio sanitario nazionale che hanno dovuto sospendere l’attività perché, a causa della loro condizione di immunodeficienza, connessa a patologie oncologiche o terapie salvavita, si sono trovati particolarmente a rischio ad esercitare durante la pandemia da Covid-19. 

A CHI E QUANTO

L’indennità, che in ogni caso è proporzionale al mancato guadagno nel periodo di inattività, può coprire o la perdita nei ricavi causata dall’assenza dal lavoro oppure le spese per il pagamento di un sostituto.

In entrambi i casi è calcolata in percentuale rispetto al compenso professionale giornaliero.

Invece i neoconvenzionati, che nel mese precedente all’interruzione dell’attività non hanno ancora maturato il compenso professionale, l’indennità è forfetaria.

In tutti i casi il periodo massimo di copertura dell’indennità è di due mesi. 

COME FARE DOMANDA

Prima di fare domanda è bene sapere che l’indennità per gli immunodepressi non può essere richiesta da chi ha beneficiato nello stesso periodo di tutele simili a quelle adottate per i camici bianchi dipendenti del Ssn oppure delle indennità di inabilità temporanea, maternità, gravidanza a rischio o quarantena.

Insieme alla domanda è necessario inviare un certificato rilasciato dagli organi medico legali competenti che attesti una condizione di rischio causata da immunodepressione, da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita.

I medici e i dentisti neoconvenzionati dovranno anche allegare un’autocertificazione che attesti la data di inizio dell’incarico.

Tutte le informazioni si trovano qui, mentre il modulo per fare domanda è disponibile qui.

Gianmarco Pitzanti