Fase 3, in Gazzetta ufficiale nuovo Dpcm. Ecco le novità

Aree giochi nei parchi, sale giochi e scommesse, centri benessere, termali, culturali. Sport di squadra

giovedì 11 giugno 2020

Doctor 33

Non senza contrasti in Consiglio dei ministri il Governo ha varato un nuovo allentaento delle misure anti-Covid-19. Il Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte, già in Gazzetta ufficiale, compie un altro passo decisivo di uscita dal lockdown che ha tenuto in casa gli italiani, ma con qualche differenza dalla bozza iniziale che prevedeva da lunedì il ritorno del calcetto e degli altri sport di contatto, una ipotesi fortemente avversata da due ministri Vincenzo Spadafora e Roberto Speranza. Gli sport di contatto amatoriali potranno, perciò, riprendere il 25 giugno "se le regioni ma anche i ministri dello Sport e della Salute - dice Giuseppe Conte - ne accerteranno la compatibilità con la situazione epidemiologica".

Ma quali sono le principali novità? Una delle più significative riguarda i bambini, tra i più insofferenti alla "reclusione": da lunedì tornano le aree giochi nei parchi - non saranno più recintati e off-limits scivoli e altalene - e i centri estivi per bimbi dai 0 ai 3 anni. Riprendono inoltre le attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo, così come le attività di centri benessere, centri termali, culturali e centri sociali, a condizione però che Regioni e Province autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità di tali attività con l'andamento della curva epidemiologica.

Riprendono gli spettacoli aperti al pubblico, le sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto, ma con alcune cautele/precauzioni. Restano invece sospese tutte le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche, locali assimilati sia all'aperto che al chiuso: per danzare ci sarà ancora da attendere.

Restano sospese fino al 14 luglio 2020 le fiere e congressi, mentre i corsi professionali potranno essere svolti in presenza. In materia di spostamenti da e per l'estero è aumentato a 120 ore (5 giorni) il periodo massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso nel territorio nazionale per ragioni di lavoro, così come per il personale di imprese o enti aventi sede legale o secondaria in Italia che va all'estero per comprovate ragioni lavorative.

A partire dal 12 giugno, riprendono invece gli eventi e le competizioni sportive a porte chiuse o all'aperto senza la presenza del pubblico nel rispetto dei protocolli di sicurezza emanati dalle rispettive Federazioni sportive al fine di prevenire le occasioni di contagio. Dal 25, dunque, è consentito lo svolgimento anche degli sport di contatto nelle Regioni e Province autonome che, d'intesa con il ministero della Salute e dell'Autorità di Governo delegata in materia di sport, abbiano preventivamente accertato la compatibilità delle attività con l'andamento della situazione epidemiologica nei rispettivi territori.