Cure primarie nella bufera

Le Regioni chiedono un parere alla Corte dei Conti sulla scelta che giudicano

venerdì 07 dicembre 2012

(Fonte FimmgNotizie) E' notizia delle ultime ore quella della richiesta delle Regioni di  un parere  alla Corte dei Conti sul finanziamento delle Aft e Uccp in applicazione alla legge Balduzzi.

In seguito a tale notizia, alcuni sindacati minori (non ci riferiamo solo alla loro esiguità di rappresentanza) stanno montando una bagarre mediatica contro Fimmg.

Le medesime Regioni calcolano a un miliardo di euro il costo dell’applicazione della legge Balduzzi e accusano velatamente Fimmg di averne favorita l’approvazione, nascondendo tale costo, mentre i cespugli sindacali l'accusano di non aver denunciato la mancanza di finanziamento nella legge. E’ evidente come, essendo quella della Fimmg l’unica proposta di politica sanitaria in circolazione, essa crei singolari e scomposte reazioni  di contrapposizione con giustificazioni ridicole che si elidono, proprio perché uguali e contrarie.

Per quanto riguarda la presunta incoerenza nella reazione della Fimmg alla bozza di atto d’indirizzo chi la solleva non e’ in grado di discernere tra l’individuazione e il rifiuto della motivazione politica, che sta dietro al fare filtrare una bozza che non ha la dignità neppure di un sicuro riferimento autoriale ed i contenuti tecnici che sono una riproposizione di posizioni ampiamente note, non degne di drammatizzazione se non strumentale, che lasciamo volentieri a chi la pratica abitualmente come surroga del proprio vuoto propositivo.

Ribadiamo il nostro principale interesse  a procedere nel percorso di rifondazione della medicina generale, continueremo a lavorare per dare dignità professionale e finanziamenti adeguati all’area delle cure primarie, in assenza dei quali il Servizio sanitario nazionale è destinato al collasso.

Giacomo Milillo

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