Ancora una aggressione ai danni di un medico di continuità assistenziale in provincia di Lecce

De Maria: “Non bastano piú le attestazioni di solidarietà“

sabato 24 agosto 2024

Ancora un episodio di violenza ai danni di un medico di continuità assistenziale in provincia di Lecce: quattro i casi denunciati in Puglia nelle ultime 2 settimane. 

“Dopo l'aggressione ho mandato le dimissioni dalla guardia medica. Non mi sentivo più sicura e non c'è modo di essere tutelata” - le parole della dottoressa aggredita a Minervino di Lecce. 

Il segretario di FIMMG Puglia, Antonio De Maria, e il direttore generale dell’Asl Lecce, Stefano Rossi, hanno dunque scritto al prefetto di Lecce per sollecitare un incontro sulla tematica.

«Il reiterarsi di tali episodi di violenza non consente agli operatori sanitari di svolgere le propria attività con serenità  e, conseguentemente, si ritengono assolutamente indispensabili misure di tutela adeguate. Chiediamo quindi - si legge nella nota - un incontro al fine di una disamina congiunta della problematica che consenta di adottare provvedimenti idonei a ristabilire l'ordine pubblico e la sicurezza sul territorio provinciale ed evitare il ripetersi di tali episodi».

Aggiunge De Maria: “Non bastano piú le attestazioni di solidarietà. Riteniamo improcrastinabile affrontare in Regione la discussione sulla riforma della continuità assistenziale, che dovrà immediatamente seguire la firma dell'accordo integrativo regionale della Medicina Generale del 5 settembre prossimo, per garantire ai colleghi maggiori servizi e sicurezza».

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