Comunicazione EMA sui medicinali fluorouracile, capecitabina, tegafur e flucitosina
L’EMA ha raccomandato che venga verificata la mancanza di un enzima chiamato diidropirimidina deidrogenasi (DPD) nei pazienti
giovedì 30 aprile 2020

L’EMA ha raccomandato che venga verificata la mancanza di un enzima chiamato diidropirimidina deidrogenasi (DPD) nei pazienti prima di iniziare il trattamento anti-cancro con medicinali contenenti fluorouracile somministrato per iniezione o infusione (flebo) e i medicinali contenenti capecitabina e tegafur.
Dal momento che il trattamento con flucitosina (un altro medicinale correlato al fluorouracile) per le infezioni fungine gravi non deve essere ritardato, non è necessario effettuare il test nei pazienti per deficit di DPD prima di iniziare il trattamento.
Ai pazienti che hanno un deficit completo di DPD non devono essere somministrati medicinali contenenti fluorouracile. Per i pazienti con deficit parziale, il medico può prendere in considerazione di iniziare il trattamento anticancro a dosaggi ridotti rispetto al normale o l'interruzione del trattamento con flucitosina se si verificano gravi effetti collaterali.
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