Validità del ricettario medico del Poligrafico e Zecca dello Stato (ricetta rossa). Chiarimenti.
Ricetta specialistica dematerializzata ai sensi del D.M. 2/11/2011.
venerdì 22 maggio 2020

Amministrazioni centrali e salvo accertate problematiche di natura tecnica ed organizzativa per le quali è ancora possibile utilizzare il ricettario cartaceo del Servizio Sanitario Nazionale.
La modalità di prescrizione attraverso la ricetta cartacea “rossa” è tuttora valida a tutti a tutti gli effetti di legge, sebbene tale modalità debba essere considerata residuale e rappresentare un’eccezione limitata ai seguenti casi:
- accertate problematiche di natura tecnica (es. mal funzionamento temporaneo del SIST Puglia o della interfaccia web all’uopo predisposta o degli applicativi locali integrati con il SIST in grado di generare la ricetta dematerializzata);
- prescrizioni redatte nell’ambito di visita domiciliare;
- altri casi in cui ragioni di natura organizzativa rendono impossibile o particolarmente oneroso il ricorso alla ricetta dematerializzata.
Pertanto, si invitano le Direzioni generali in indirizzo a voler vigilare sul corretto comportamento degli operatori preposti alla prenotazione ed alla accettazione ed delle prestazioni specialistiche sia delle strutture pubbliche che di quelle private accreditate, considerato che è stato segnalato dalle Organizzazioni sindacali della Medicina Generale che spesso agli assistiti è negata la prenotazione quando la prestazione è redatta su ricettario rosso del SSN ex D.M. 17/3/2008. Si tratta di comportamento arbitrario del tutto illegittimo che crea disservizio agli assistiti oltre che ai prescrittori.
Resta inteso che anche nella redazione della prescrizione cartacea i medici sono tenuti al rispetto di tutti i formalismi assicurati dai controlli automatici della ricetta dematerializzata.
Si invitano le Aziende Sanitarie Locali a voler assicurare la massima diffusione della presente comunicazione alle strutture private accreditate insistenti nel proprio territorio.
Distinti saluti.
La Responsabile PO