Mozione finale del Consiglio Regionale Puglia del 4 giugno 2021

Si conferisco mandato al Segretario Regionale di avviare al piu' presto la trattativa regionale

domenica 06 giugno 2021

Il Consiglio Regionale FIMMG Puglia riunito in data 04/06/2021 considera il contributo dato dalla Medicina Generale determinante per il raggiungimento del target affidato: la vaccinazione dei pazienti “fragili”.

Alla medicina di famiglia è stato chiesto di partecipare alla campagna vaccinale e di proteggere come primario ed urgente obiettivo i soggetti estremamente fragili e quelli a domicilio a partire dall’inizio di aprile, quando ormai era chiaro a tutti che i vulnerabili, quelli che sono più esposti ad un rischio elevato di ospedalizzazione e di mortalità, erano difficilmente raggiungibili dall’organizzazione vaccinale messa in piedi fino ad allora dalla Regione e dalle AA.SS.LL.

La Medicina Generale, in un momento di grande emergenza per la tenuta del sistema sanitario regionale ha accettato questo ulteriore impegno, sapendo di doversi fare carico responsabilmente di un ennesimo sacrificio, proprio per vaccinare quella parte di popolazione estremamente vulnerabile che solo i medici di famiglia, con lo strumento della medicina d'iniziativa, attraverso la chiamata attiva e la vaccinazione a domicilio, potevano e hanno raggiunto.

I risultati sinora raggiunti dall’azione della Medicina Generale nella fase emergenziale sono il frutto di sacrifici certamente non ripetibili nella prospettiva di una fase ordinaria che dovrebbe chiedere alla Medicina Generale ulteriori impegni.

In questo senso il Consiglio Regionale FIMMG Puglia nel fare proprio l’invito del Commissario Straordinario (CESEC19RM 001 REG 2021 1009878 21/05/2021) che invita le Regioni “ad aumentare in maniera graduale il contributo” della Medicina Generale per passare ad una fase ordinaria dell’offerta vaccinale e la cui offerta sia assicurata dalle strutture ordinarie del SSN al fine di garantire “un sistema di vaccinazione sostenibile e stabile nel tempo”  ritiene improrogabile l’avvio del confronto con la Regione che porti a definire con urgenza il potenziamento strutturale e organizzativo dell’intera Medicina Generale con priorità per le risorse umane – personale di studio e infermieri - di supporto alla professione completando il processo avviato con l’Accordo Integrativo del 2007 (DGR 2289/07) e che possa consentire di sostenere la successiva “fase ordinaria” della campagna vaccinale e di garantire il raggiungimento dei suoi obiettivi.

Senza questa urgente definizione, non sarà pensabile che la Medicina possa sostenere l’ulteriore compito “ordinario” di una campagna vaccinale che, in considerazione dei suoi grandi numeri, non potrà e non dovrà far sacrificare gli altri “ordinari” compiti, l’acuzie, la cronicità, la domiciliarità.

FIMMG Puglia, nel rivendicare pertanto l’attività vaccinale all’interno del sistema di cure territoriali come prerogativa fondamentale del ruolo della Medicina Generale nel setting della Prevenzione, ribadisce la necessità che siano garantiti gli strumenti strutturali ed organizzativi per poter essere messa nelle condizioni di affrontare la sfida della prevenzione ordinaria a partire dalla prossima stagione autunnale.

Pertanto, il Consiglio Regionale dà mandato al Segretario Regionale di avviare da subito le procedure per l’avvio della trattativa con la Regione e avviando da subito in caso di mancata risposta le procedure di rivendicazione e lotta sindacale conseguenti.