ENPAM: Mmg, la pensione si chiede due mesi prima

Ridotti i tempi per l'erogazione della pensione

lunedì 21 marzo 2022

Gli iscritti alla gestione della Medicina generale possono fare domanda online di pensione nel momento in cui presentano le dimissioni e non devono più attendere di aver concluso il loro rapporto di lavoro.

È la nuova opzione disponibile nell’Area riservata per il servizio di presentazione della domanda di pensione di vecchiaia o anticipata della gestione della Medicina generale (medici di famiglia, pediatri di libera scelta, addetti alla continuità assistenziale e all’emergenza territoriale). La stessa opzione vale per gli iscritti alla gestione degli Specialisti ambulatoriali (inclusi i medici addetti alla medicina dei servizi) e per i soli specialisti ad personam. 

RISPARMIO DI TEMPO E CERTEZZE

Fino ad oggi i medici di Medicina generale che volevano presentare domanda di pensione dovevano prima avere cessato l’attività in convenzione.

Per porre termine al rapporto con la Azienda sanitaria, era necessario presentare le proprie dimissioni con un preavviso di 60 giorni.

Trascorsi due mesi, era quindi possibile rivolgersi all’Enpam per la presentazione della domanda di pensione.

La data di cessazione faceva fede anche per l’avvio dei calcoli ai fini della determinazione dell’importo di pensione spettante.

Oggi, grazie alla nuova procedura online – che come detto permette di presentare la domanda già al momento della presentazione delle dimissioni – i tempi si abbreviano.

Inoltre, la nuova procedura consente di accorciare quel periodo in cui l’iscritto si ritrovava in un limbo in cui non riceveva più lo stipendio dall’Asl e non ancora la pensione dall’Enpam (che sarebbe comunque arrivata con gli arretrati, ma successivamente).

Non si presenteranno più nemmeno i casi estremi – capitati in passato – di medici venuti a mancare durante i 60 giorni di preavviso ma prima di poter fare domanda per la pensione e per l’eventuale anticipazione in capitale.