Incrementato il Fondo regionale per il CPT di cui alla DGR 2289 del 2007.

Il testo del provvedimento approvato dal CPR del 07/08/2020

sabato 08 agosto 2020

CPT – CENTRO POLIFUNZIONALE TERRITORIALE

1.     A far data dalla pubblicazione del presente accordo, il fondo di cui all’art. 4, comma 2 della  DGR 2289/2007 non è più sperimentale ma è stabilmente costituito ed è incrementato di ulteriori € 0,75/cittadino residente al 01/01/2020 (dato istat: http://demo.istat.it/pop2020/index.html) per l’anno 2021, di ulteriori € 0,25/cittadino residente per l’anno 2022 e di ulteriori € 0,25/cittadino residente per l’anno 2023, per un totale a regime nel 2023 di € 1,68/cittadino residente/anno ( 0,43+ 0,75+025+0,25) .

 

2.     Entro il 30/11/2020 il CPA, sentito il Responsabile dell’Ufficio Aziendale delle Cure Primarie, approva il piano di sviluppo aziendale dei CPT nei limiti delle risorse di cui all’art. 4, comma 2, della DGR 2289/2007 incrementate con le modalità indicate al comma precedente, tenuto conto di tutte le domande pervenute e giacenti in ASL. In assenza o carenze di domande le risorse saranno utilizzate per finanziare in ciascuna ASL le indennità del personale infermieristico e collaboratore di studio  dei CPT, già costituiti, a cui non viene corrisposta alcuna indennità ovvero vengano corrisposte  indennità in modo  parziale,  per incapienza dei  fondi. 

 

3.     Nell’ambito del piano Aziendale ed in concomitanza di situazioni oggettive da un punto di vista orografico e/o da condizioni disagiate, potranno essere previste eventuali deroghe sia nella distribuzione territoriale di cui al comma successivo che per quanto previsto all’art.  4, comma 3, della DGR 2289/2007.

 

4.     I piani aziendali deliberati in sede di CPA, prima della loro attivazione, dovranno essere sottoposti all’approvazione del CPR, per valutarne, anche ai sensi del precedente comma 3, la coerenza con la programmazione regionale, che prevede la costituzione di 1 CPT per distretto con l’eccezione per i capoluoghi di provincia (Bari, Brindisi, Foggia, Taranto, Lecce) dove si applica  mediamente il rapporto di 1 CPT/100.000 residenti. Ulteriori CPT nei capoluoghi di provincia saranno consentiti per multipli di 100.000 residenti ovvero per frazioni  superiori  al’80%  rispetto all’unità   di misura 100.000 abitanti.

 

5.     Il riconoscimento dei CPT dovrà realizzarsi secondo il criterio cronologico della domanda,  che comunque vincolato   alla  programmazione Aziendale e  Regionale

6.     Il piano aziendale dev’essere inviato al CPR entro il 15 dicembre 2020

 

7.     Le risorse previste per il  triennio  dal 2021 al 2023 sono utilizzate per:

a.     finanziare l’integrazione delle indennità eventualmente già percepite, dai medici aderenti a ciascun CPT per la partecipazione alle forme associative di cui all’art. 54, comma 5, ACN … e dell’art. 3 DGR 2289/2007 fino al limite di € 18,00/assistito in carico (art. 4, comma 8, DGR 2289/2007).

b.     finanziare  interamente il   corrispettivo  previsto  dall’ art. 3 DGR n. 2289/2007 fino al limite di € 18,00/assistito in carico (art. 4, comma 8, DGR 2289/2007).

c.      finanziare le indennità di cui all’art. 5, DGR 2289/2007 – collaboratore di studio e infermiere, laddove non percepite e qualora carente il fondo dedicato.

Allegati dell'articolo