Tac rotta e posti esauriti giornata incubo per il 118: Succede tutti i weekend

È impossibile che i macchinari si guastino sempre nel fine settimana occorre indagare

sabato 12 gennaio 2013

Repubblica Bari (pag. IV)


Blocco della radiologia a Molfetta, avaria della tac a Barletta, malfunzionamento dei macchinari radiologici ad Andria. E assenza dei posti letto in neurologia e neurochirurgia al Di Venere e in ortopedia al San Paolo. È un vero e proprio bollettino di défaillance quello inviato ieri dai vari ospedali alla centrale operativa del 118. Medici e operatori del servizio di pronto intervento si sono trovati, così, a deviare ambulanze alla ricerca del posto libero o del macchinario funzionante. Un esercizio a cui sono abituati, nella gestione delle emergenze, ma che è diventato un ostacolo quotidiano. Con conseguenti ritardi nei soccorsi e lunghi spostamenti dei pazienti.


«Ormai ogni giorno è così – protestano gli operatori del 118 – non è più possibile lavorare in queste condizioni». Tac in avaria e strumenti di diagnostica in tilt sono i problemi a cui gli specialisti del primo soccorso devono far fronte. Soprattutto nel week end. «Come mai ogni giorno si blocca una radiologia? Come mai ogni giorno va in avaria una tac? – si chiede la dottoressa Rosa Laruccia, dirigente medico del 118, ieri di turno nel corso della mattina – Non fanno in tempo ad aggiustarne una che se ne guasta un´altra. Specialmente nel fine settimana. Noi ci troviamo a dover reindirizzare pazienti e ambulanze in altri punti ospedalieri più distanti sulla base delle criticità che ogni giorno ci vengono indicate. Tutto questo dovendo fare i conti anche con la mancanza di posti letto negli ospedali. I pronto soccorso degli ospedali più grossi, a Bari, diventano così sovraffollati». Il risultato è un vero e proprio slalom che, a volte, raggiunge anche i 50 chilometri. Senza contare i tempi di attesa raddoppiati nel pronto soccorso.


L´emergenza è continua. Ad Andria, fino al 7 gennaio, l´emodinamica funzionava a metà a causa dell´assenza di personale. Un calo di tensione della rete elettrica, il 28 dicembre, aveva fatto saltare, sempre al "Bonomo", la tac per qualche ora. E, ancora, il 16 dicembre risultavano in avaria due tac negli ospedali di Monopoli e di Canosa di Puglia. Alcune difficoltà anche a Corato.
«Com´è possibile che i macchinari si rompano così spesso? – vanno avanti gli operatori del 118 – qualcuno forse dovrebbe controllare che siano effettivamente in avaria».
(f.rus.)


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