Volontariato sanitario Africa-Italia
Venerdì 25 novembre alle ore 18.30 si terrà presso la sede OMCeO di Bari l’incontro “Volontariato in Africa e Italia"
martedì 22 novembre 2016
Venerdì 25 novembre alle ore 18.30 si terrà presso la sede OMCeO di Bari l’incontro “Volontariato in Africa e Italia”, un momento di confronto e di riflessione sulle esperienze di volontariato sanitario nel Terzo Mondo e nel nostro paese.
Bari, 17 Novembre 2016 – L’OMCeO di Bari organizza il 25 novembre 2016 alle ore 18.30 presso la sede dell’Ordine (via Capruzzi 184 - Bari) l’incontro “Volontariato in Africa e Italia”, che intende essere un momento di confronto e di riflessione sulle esperienze di volontariato sanitario nel Terzo Mondo e nel nostro paese.
L’evento sarà introdotto da Filippo Anelli – Presidente OMCeO Bari, Antonio Martiradonna – Tesoriere OMCeO Bari, Pierfrancesco Agostini - Presidente Medici Cattolici Bari e Renato Laforgia, responsabile CUAMM Bari. Vedrà inoltre la partecipazione di Ana Estrela dell’associazione Origens.
Racconteranno la propria esperienza di lavoro volontario, condotto al di fuori del contesto istituzionale e per puro spirito di servizio, Michele Alberga e Vincenzo Limosano. Alberga è un medico chirurgo, specializzato in chirurgia d’urgenza e odontoiatria, che da oltre trent’anni compie missioni umanitarie in paesi africani e da 5 anni è in Burundi, insieme ai volontari della Caritas di S. Nicola di Adelfia. Vincenzo Limosano è un chirurgo vascolare, promotore dei “Medici col camper”, impegnati con l’associazione Prof. Nicola Damiani e il CUAMM a offrire assistenza sanitaria nei ghetti del Tavoliere di Puglia, tra gli immigrati impiegati nella raccolta dei pomodori. Una bellissima esperienze di “rete” del volontariato: l’associazione In.Con.Tra di Bari mette a disposizione il camper, il CUAMM e la Onlus Prof. Nicola Damiani i medici che ogni 15 giorni presidiano i “ghetti” della campagne foggiane, in attesa dei pazienti che puntualmente si mettono in fila per essere curati. “Da anni ripeto che l’Africa sta in Italia – dice Limosano – “Cosa sappiamo della qualità di vita degli africani che lavorano nei campi di Cerignola, di Sansevero, di Borgo Mezzanone? Sono condizioni di vita inumane, segnate dallo sfruttamento del caporalato. Sono sotto i nostri occhi, a due passi dalle nostre case, eppure lontano dai media.”
L’incontro di Bari vuole quindi essere una testimonianza di dedizione professionale al servizio degli ultimi degli ultimi, siano essi i carcerati del Burundi o i ragazzi sfruttati per raccogliere i pomodori che condiranno la pasta nei nostri piatti.
Sarà inoltre l’occasione per lanciare un’iniziativa benefica a favore dei colleghi medici che operano nelle zone terremotate: l’architetto Zingarelli presenterà un progetto di costruzione in paglia, con caratteristiche antisismiche, omeotermiche, di facile e veloce edificabilità e di costo contenuto, che potrebbe essere utilizzato per allestire un ambulatorio medico nelle zone del Centro Italia colpite dal sisma.