Guardia medica nei guai per farmaci scaduti
La denuncia dopo un'iniezione a una 58enne di Mesola che si è sentita male. Sequestrati medicinali
mercoledì 12 novembre 2014

(Estense) Mesola. Possibili guai giudiziari per un medico in servizio presso l’ambulatorio della Guardia Medica di Mesola che ha somministrato un medicinale scaduto a una paziente del luogo, una donna di 58 anni che sabato scorso si era recata in ambulatorio accusando dolori.
Alla donna il medico ha praticato un’iniezione di un antinfiammatorio, ma la 58enne, dopo la somministrazione del farmaco, avrebbe accusato dolori ancora più forti. Ha quindi chiamato i carabinieri e, proprio nel corso della stesura dell’atto querelatorio, i dolori sono diventati tali da richiedere cure urgenti presso l’ospedale del Delta.
I militari hanno quindi compiuto accertamenti presso l’ambulatorio della Guardia Medica, dove sono stati trovati e posti sotto sequestro alcuni medicinali che risultavano effettivamente scaduti o mal conservati. Il medico è stato denunciato e l’informativa dei carabinieri è stata trasmessa alla procura di Ferrara. Il medico potrebbe dover rispondere del reato di somministrazione di farmaci scaduti, in base all’articolo 443 del codice penale