Ancona: Formazione continua per assistenti di studio

Intervista a Massimo Magi di Fondoprofessioni

venerdì 15 novembre 2013

Corriere Adriatico

ANCONA - Hanno ormai raggiunto il numero di 400 e il loro ruolo al fianco dei medici sta divenendo sempre più importante anche nelle Marche. Sono gli assistenti di studio, collaboratori preziosi nella gestione drofessioniella medicina generale che da oggi possono contare su percorsi formativi sempre più qualificanti ed innovativi. Grazie infatti ad un progetto finanziato da Fondoprofessioni, il Fondo paritetico Interprofessionale Nazionale per la formazione continua negli studi professionali, e condotto in collaborazione con la Fimmg Marche (Federazione Medici di Medicina Generale) e la Facoltà di Economia dell’Università Politecnica, è stato possibile formare circa 25 collaboratori di studio.

Un primo nucleo che ha sperimentato le nuove modalità formative messe in campo per migliorare la professionalità e le competenze di questo tipo di personale, che chiuderà il suo percorso sabato 16 novembre con un seminario conclusivo ad Ancona, presso la sede della Fimmg.

Ma la strada tracciato è destinata a continuare, come spiega Massimo Magi, presidente di Fondoprofessioni: “Il Fondo - dice - ha scelto di scommettere su una nuova offerta formativa in grado di valorizzare le competenze di un’area professionale, quella degli studi medici, che in seguito a continue evoluzioni normative ed operative, necessita di livelli di professionalità sempre più elevati da parte del personale. Questo primo avvio dell’esperienza nelle Marche è stato particolarmente positivo e ci permette di guardare avanti a nuove proposte formative in linea con le esigenze di sviluppo della medicina generale, che negli ultimi anni è sottoposta a rapidi mutamenti”.

Novità principale dell’iniziativa il ricorso importante a modalità di formazione a distanza: iniziato nel mese di luglio, il corso è durato tre mesi ed ha puntato decisamente sull’innovazione, consentendo ai corsisti di poter seguire le lezioni tramite una piattaforma sperimentale.

“In questo settore specifico è la prima volta che si avviano corsi con modalità così innovative– spiega ancora Magi – si tratta di una scelta che si pone in linea con la filosofia di Fondoprofessioni: garantire la formazione costante e consentire una fruizione dei contenuti al passo con le nuove competenze queste professionalità debbono avere oggi”.

Obiettivo di Fondoprofessioni è infatti quello di diffondere in Italia una vera e propria cultura della “formazione continua”, quale chiave di volta per lo sviluppo delle professioni in Italia e di tutto il loro indotto.

A tale scopo, il Fondo mette ogni anno a disposizione importanti finanziamenti destinati appunto alla crescita professionale del personale impiegato negli studi delle professioni tecniche, giuridiche, mediche ed amministrative.

Si tratta di stanziamenti derivanti dai versamenti che già le varie aziende o studi versano nei contributi previsti per i dipendenti: fondi che possono rientrare negli stessi studi ed aziende sotto forma di aggiornamento professionale.

“È essenziale comprendere che la formazione e la riqualificazione del personale sono una vera e propria risorsa per gli studi professionali – conclude Magi – esiste la possibilità di far crescere la propria competitività attraverso le opportunità proposte dal Fondo, in alcuni casi di acquisire competenze in grado di favorire l’occupazione”. Le Marche sono su questa strada