Speciale legge di Stabilità 2013.

Ecco tutte le norme d’interesse sanitario (Fonte: Quotidianosanità)

sabato 29 dicembre 2012

Fonte: Quotidiano Sanità

27 DIC - È diventato legge il provvedimento concernente Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015 (e relative note di variazioni). Il via libero definitivo è arrivato lo scorso 21 dicembre quando la Camera con 373 voti favorevoli, 67 contrari e 15 astenuti, ha votato la questione di fiducia che il ministro dell’Economia e delle Finanze Vittorio Grilli ha posto, a nome del Governo, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell’articolo unico del provvedimento già approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

Al Ddl Stabilità il Senato aveva, infatti, già accordato la fiducia, approvando con 199 voti favorevoli, 55 contrari e 10 astensioni un maxiemendamento che recepiva sostanzialmente il testo licenziato dalla Commissione Bilancio.
 
Ma vediamo in particolare quali sono i punti che interessano la sanità.
 

Fondo sanitario nazionale. Per la sanità è confermato il taglio di 600 milioni al fondo sanitario nazionale per il 2013 che salirà a 1 miliardo a decorrere dal 2014.

 
Personale precario. Per il personale precario della Pa, compreso quindi quello del Ssn, è prevista la possibilità di prorogare fino al 31 luglio 2013 i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato in essere al 30 novembre 2012, anche che si protraggono da più di 36 mesi. Il maxiemendamento prevede anche una riserva di posti pari al 40% nei concorsi che saranno banditi per coloro che hanno svolto almeno tre anni di servizio presso l’amministrazione che emana il bando.

 
Dispositivi medici. Novità per la riduzione della spesa per acquisto di beni e servizi e dispositivi medici: gli importi e le connesse prestazioni relative a contratti in essere di appalto di servizi e di fornitura di beni e servizi, con esclusione degli acquisti dei farmaci, stipulati da aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale, sono ridotti del 10% a decorrere dal 1° gennaio 2013 e del a 4,8% nel 2013 e 4,4% dal 2014 per gli acquisti dei dispositivi medici (il tetto precedentemente previsto dalla spending review era rispettivamente del 4,9% e del 4,8%), ma le Regioni potranno utilizzare anche misure alternative, ferma restando la condizioni di garantire l’equilibrio di bilancio sanitario. Le Asl saranno tenute a pubblicare online i prezzi unitari corrisposti per l’acquisto di beni e servizi.

 
Sla e Fondo per non autosufficienti. Le risorse destinate per il 2013 al fondo per l’assistenza alle persone non autosufficienti, compresi i malati di Sla, ammontano a 275 milioni di euro. Ulteriori risorse, fino a un massimo di 40 milioni, potranno arrivare dai risparmi ottenuti con i controlli straordinari sulle invalidità. Il Fondo nazionale per le politiche sociali è incrementato di 300 milioni per l’anno 2013.

 
Distribuzione farmaci. Tra le altre cose, slitta dal 1° gennaio al 30 giugno 2013 l’entrata in vigore del nuovo sistema di remunerazione della filiera distributiva del farmaco, cioè farmacisti e grossisti. In questo modo ci sarebbero 6 mesi di tempo per trovare una soluzione alla difficile situazione che vede i ministeri della Salute e dell’Economia opporsi alla definitiva approvazione dell’accordo già firmato il 16 ottobre scorso tra Aifa e associazioni di categoria e fortemente difeso dai farmacisti. Previsto, peraltro, che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, il termine possa poi essere ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2013.

 
Prezzi standard di beni e servizi. La misura conferisce all’Osservatorio dei contratti pubblici presso l’Avcp l’ulteriore compito di pubblicare, sul proprio sito web, i prezzi unitari corrisposti dalle aziende sanitarie locali per gli acquisti di beni e servizi.

 
Gestione del risk management in Sanità. Al fine di promuovere iniziative a favore della sicurezza delle cure e attuare le pratiche di monitoraggio e controllo dei contenziosi in materia di responsabilità professionale, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano possono prevedere, all’interno delle strutture sanitarie e nell’ambito delle risorse umane disponibili a legislazione vigente, funzioni per la gestione del risk management che includano, laddove presenti, competenze di medicina legale, medicina del lavoro, ingegneria clinica e farmacia. 

 
Concorsi Aifa. L’Agenzia viene autorizzata ad assumere con contratto a tempo indeterminato i vincitori del concorso in soprannumero fino al riassorbimento della quota eccedente la pianta organica dell’Agenzia, mentre gli oneri derivanti dall’applicazione (circa 10 milioni di euro) sono posti interamente a carico della stessa AIFA, in quanto finanziabili con proprie risorse.

 
Aggiornamento delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza termale. È autorizzata la spesa di 2 milioni di euro per l’anno 2013 e 4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2014 e 2015 per la revisione delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza termale. L’autorizzazione di spesa viene fra l’altro prevista per consentire alle imprese del settore di effettuare gli investimenti necessari alla loro ulteriore integrazione nell’ambito del SSN, sulla base della sperimentazione di nuovi modelli di assistenza – nell’ambito delle varie forme in cui questa è garantita – al fine di realizzare effettive finalità di contenimento della spesa sanitaria, anche attraverso specifiche sinergie tra strutture pubbliche e private, ospedaliere ed extraospedaliere. 

 
Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt). Concesso un contributo per il 2013 di 500.000 euro.

 
Fondazione Italiana per la Ricercasulle Malattie del Pancreas. Stanziati 500.000 euro per ciascuno degli anni 2013, 2014 e 2015, in favore della Fondazione Italiana (Onlus) per la Ricerca sulle Malattie del Pancreas (FIMP), al fine di sostenere l'attività di ricerca sul genoma del pancreas.

 
Qualità e sicurezza degli organi umani destinati ai trapianti. Le misure modificano la legge 1° aprile 1999, n. 91sui trapianti per disciplinare la donazione di organi da persona vivente, al fine di recepire la direttiva 2010/53/UE in materia di qualità e sicurezza degli organi umani destinati ai trapianti. L’intervento è volto ad evitare l’applicazione di sanzioni dell’Unione Europea (Procedura di infrazione 2012/0370), a causa del mancato recepimento della direttiva 2010/53/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, sulle norme di qualità e sicurezza degli organi umani destinati ai trapianti, il cui termine è già scaduto il 27 agosto 2012.

 
Sistema di farmacovigilanza. Le disposizioni prevedono che, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto legge in esame, siano individuate, con decreto interministeriale di natura non regolamentare, sentita la Conferenza permanente Stato-Regioni, le procedure operative e le soluzioni tecniche per un’efficace azione di farmacovigilanza. Previsto che il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio (AIC) nomini, nell’ambito della propria organizzazione, una persona fisica responsabile dell’istituzione e della gestione del sistema di farmacovigilanza. Previsto anche che il titolare dell’AIC debba: a)   mantenere e porre a disposizione su richiesta dell’autorità competente, un fascicolo di riferimento del sistema di farmacovigilanza; b)   individuare e implementare idonee soluzioni organizzative e procedurali per la gestione del rischio per ogni medicinale, nonché elaborare un apposito piano di gestione, da aggiornare, tenendo conto di nuovi rischi, del contenuto dei medesimi, del rapporto rischio/beneficio per ogni medicinale; c)   monitorare i risultati dei provvedimenti volti a ridurre al minimo i rischi previsti dal piano di gestione del rischio o quali condizioni dell’AIC.

 
Vaccinazione contro la febbre catarrale degli ovini. Le nuove norme introducono condizioni e maggiori garanzie per il ricorso a "vaccini vivi attenuati" (i quali possono,in ogni caso, determinare una circolazione di virus vaccinale tra i capi non vaccinati). Tali norme restrittive si fondano sulla considerazione che lo sviluppo di nuove tecnologie ha reso possibile l'impiego di" vaccini inattivati"(i quali non comportano il rischio di una circolazione di virus vaccinale).

 
Proroga del sistema Pay-back sui farmaci. Le aziende farmaceutiche possono, fino al 30 giugno 2013, non applicare lo sconto del 5 per cento su taluni farmaci a carico del Ssn, a fronte di un rimborso diretto alle singole regioni, corrispondente al risparmio atteso con la riduzione del 5 per cento per ciascun medicinale, in relazione ai suoi volumi di vendita.

 
Ludopatie. Prorogato al 30 giugno 2013 il termine entro cui presentare le linee d'azione per la prevenzione, il contrasto e il recupero di fenomeni di ludopatia conseguente a gioco compulsivo. Lo schema di decreto, trasmesso nel mese di giugno 2011, è tuttora all’esame della Conferenza unificata.

 
Plasma ed emoderivati.  Semplificate le procedure amministrative di commercializzazione del sangue e dei prodotti intermedi in EU, provenienti dagli Stati Uniti e dal Canada, per la produzione di emoderivati da commercializzare al di fuori dell’UE. In particolare, all’AIFA viene presentata dal produttore una formale notifica (in sostituzione di idonea documentazione tecnico-scientifica contenente gli elementi necessari alla valutazione dell’origine, della qualità e della sicurezza dei prodotti del sangue), mentre l’autorizzazione alla commercializzazione viene data dall’AIFA, secondo la norma del silenzio–assenso, dopo trenta giorni dalla presentazione della medesima.

 
Congedi parentali. Prevista la possibilità di congedi ‘su base oraria’. In particolare, secondo la modifica, “la contrattazione collettiva di settore stabilisce le modalità di fruizione del congedo su base oraria, nonché i criteri di calcolo della base oraria e l'equiparazione di un determinato monte alla singola giornata lavorativa”.

 
Policlinici universitari non statali. Autorizzata la spesa di 52,5 milioni di euro per l’anno 2013.

 
Bambin Gesù. Autorizzato, per l’anno 2013, l’incremento del fondo per l’erogazione di un contributo annuo fisso a favore dell’ospedale “Bambino Gesù” per l’importo di12,5 milioni di euro. Si ricorda che per le stesse finalità, la Legge di stabilità 2012 reca un finanziamento pari a 30 milioni di euro per il 2012.

 
Fondazione Gerolamo Gaslini. Concesso un contributo di euro 5 milioni.

 
Verifica Inps su personale sanitario "inidoneo" . Prevista entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, una verifica straordinaria da parte dell’Inps nei confronti del personale sanitario dichiarato inidoneo allo svolgimento delle mansioni assegnate. Le modalità di attuazione della verifica sono stabilite con decreto interministeriale (Ministro della salute, Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Ministro dell’economia e delle finanze), da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge. Il decreto dovrà stabilire anche le modalità con cui le aziende procedono al ricollocamento del personale di cui sia stata verificata l’inidoneità alle mansioni, dando priorità alla riassegnazione nell’ambito dell’assistenza territoriale. Per la verifica, che dovrà essere completata entro 12 mesi, l’INPS può avvalersi anche del personale medico delle ASL, con le risorse (umane, strumentali e finanziarie) disponibili a legislazione vigente, senza oneri per la finanza pubblica. Per quanto riguarda la platea dei lavoratori interessati dalla verifica, la norma fa riferimento al personale dichiarato inidoneo alla mansione specifica ai sensi dell’articolo 42 del decreto legislativo n.81/2008 e al personale riconosciuto non idoneo, anche in via permanente, allo svolgimento delle mansioni del proprio profilo professionale ma idoneo a proficuo lavoro ai sensi dell’articolo 6 del CCNL integrativo del comparto sanità del 20 settembre 2001.
 
Accertamento invalidità. Disposta anche, per il periodo 2013-2015, nell'ambito dell’ordinaria attività di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari nei confronti dei titolari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità, la realizzazione un piano di 150.000 verifiche straordinarie annue, aggiuntivo rispetto all'ordinaria attività di accertamento della permanenza dei requisiti sanitari e reddituali, nei confronti dei titolari di benefici di invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità. Per quanto concerne le risorse derivanti dall’attuazione del suddetto piano straordinario di verifiche, nel corso dell’esame al Senato è stato specificato che sono destinate ad incrementare il Fondo per le non autosufficienze sino alla concorrenza di 40 milioni di euro annui.
 
L.F. E.M.

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