Rapporto OsMed 2015: consumo e spesa antibiotici

Il consumo di antibiotici è in trend decrescente in tutte le regioni

lunedì 04 luglio 2016

Dall’analisi dei dati dell’ultimo Rapporto OsMed, emerge che nel nostro Paese l’uso inappropriato degli antibiotici è in calo principalmente nell’influenza, nel raffreddore e nella laringotracheite acuta. 
Nello specifico, l’impiego inappropriato di antibiotici supera il 30% in tutte le condizioni cliniche studiate, dato che appare in costante calo rispetto agli anni precedenti. In particolare, nel 2015 il 37,1% dei soggetti con diagnosi di affezioni virali delle prime vie respiratorie (influenza, raffreddore, laringotracheite acuta) ha ricevuto una prescrizione di antibiotico.

Rispetto al consumo di questa classe di medicinali, nel 2015 sono state consumate 22,8 dosi giornaliere ogni mille abitanti, con una riduzione, rispetto al 2014, del -2,7%. I dati si riferiscono sia all’erogazione in regime di assistenza convenzionata sia all’acquisto da parte delle strutture sanitarie pubbliche. Per quanto riguarda la spesa dal Rapporto emerge una riduzione, rispetto all’anno precedente, del -3,2%, per un valore procapite pari a 14,77 euro. La diminuzione si è registrata in quasi tutte le Regioni. I consumi hanno continuato a mostrare un’ampia variabilità regionale e, in particolare, sono caratterizzati da un gradiente Nord-Sud.

Tornando ai consumi,  al primo posto troviamo le associazioni di penicilline (con 9,6 DDD/1000 ab. die) seguite da macrolidi e lincosamidi (4,1 DDD/1000 ab. die) e chinoloni (3,5 DDD/1000 ab. die). Tutte queste categorie hanno presentato una riduzione dei consumi rispetto all’anno precedente. I maggiori incrementi dei consumi sono stati invece registrati per i monobattami (+29,8%) e gli antibiotici contro germi resistenti in esclusivo uso ospedaliero (+4,0%).

La spesa totale per antibiotici (sia a uso territoriale che ospedaliero) è stata pari a 898,1 milioni di euro e ha inciso per il 4,1% sulla spesa a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Per maggiori informazioni leggi il Rapporto Osmed 2015