App Immuni: la medicina generale fondamentale presidio sul territorio per il tracciamento

A dieci giorni dall’avvio in Puglia della sperimentazione non sono stati registrati nuovi casi attraverso l’app.

giovedì 18 giugno 2020

Bari, 18 giugno 2020. A dieci giorni dall’avvio in Puglia della sperimentazione di Immuni, finalizzata al tracciamento dei contatti dei contagiati dal Covid-19, non sono stati registrati nuovi casi attraverso l’app. 

L’uso dell’app vede il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, sia ai fini dell’adesione dei pazienti, sia nei passaggi successivi di segnalazione, monitoraggio e gestione dei contatti.

“Nel momento in cui un utente è entrato in contatto con un soggetto risultato positivo al Covid-19, riceve dall’app Immuni un messaggio di allerta sulla possibile esposizione al contagio. Il messaggio invita l’utente a contattare il proprio medico di medicina generale/pediatra di libera scelta, che a sua volta provvederà a contattare il Dipartimento di prevenzione della Azienda sanitaria locale. L’obiettivo è riuscire tempestivamente a tracciare i contatti e a isolare possibili focolai di contagio” - spiega Donato Monopoli, Segretario Fimmg Puglia. 


“Noi medici di medicina generale siamo le sentinelle del territorio. Grazie a questa attività di sorveglianza sui paucisintomatici e asintomatici svolgiamo un ruolo fondamentale nel contenimento dell’epidemia. - continua Monopoli - Nella fase 3 stiamo invitando tutti i pazienti a scaricare l’app Immuni e diventiamo punto di riferimento per la sorveglianza sul territorio e per il tracciamento dei contatti”.


“I medici di famiglia avranno un ruolo strategico sul territorio anche per gli obiettivi di copertura vaccinale che quest’anno oltre a proteggere dall’influenza e dallo pneumococco permetterà di supportare la diagnosi differenziale rispetto al Covid-19. È prioritario in questo momento avviare la programmazione e l’organizzazione della prossima campagna vaccinale per la quale la medicina generale è disponibile a dare la massima collaborazione per raggiungere gli obiettivi di copertura definiti a livello nazionale. Invitiamo tutti i cittadini a scaricare l’app Immuni e a dare il proprio contributo affinché si possa convivere con il virus in attesa che venga definitivamente debellato da un vaccino.” - aggiunge Nicola Calabrese, Vice-segretario nazionale Fimmg.