Dematerializzate anche le ricette specialistiche (dal 1° aprile 2020)

Con Ordinanza n. 651 del 19 marzo 2019 (allegato 1), recante "Ulteriori interventi di protezione civile in relazione all'emergenza relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da genti virali trasmissibili" (disponibile sul portale della Protezione Civile), il Capo della protezione civile dispone in materia di utilizzo di strumenti alternativi al promemoria cartaceo della ricetta dematerializzata ai sensi del decreto ministeriale 2/11/2011.

In particolare l'art. 1 dell'ordinanza in parola prevede che, in luogo della consegna fisica della stampa del promemoria cartaceo della ricetta dematerializzata, il medico possa utilizzare i seguenti strumenti alternativi:

1) invio a mezzo email ordinaria o posta elettronica certificata del promemoria (ad esempio in formato pdf allegato) all'indirizzo comunicato dall'assistito;

2) invio di un SMS al numero di telefonia mobile comunicato dall'assistito del numero di ricetta elettronica (NRE) della ricetta dematerializzata;

3) invio del numero di ricetta elettronica (NRE) o di una immagine contenente il codice a barre del NRE mediante applicazione per telefonia mobile che consente lo scambio di messaggi ed immagini (a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo whatsapp);

4) comunicazione telefonica del NRE al numero di telefono fornito dall'assistito;

5) nel caso in cui l'assistito abbia attivato il fascicolo sanitario elettronico (FSE), le ricette dematerializzate sono immediatamente disponibili nel fascicolo stesso.

Con le note prot. A00 _081/20_03_2020/0001627 e prot. A00 _081/23_03_2020/0001640 sono state fornite indicazioni operative per la gestione delle ricette farmaceutiche dematerializzate ai sensi della suddetta ordinanza. Con la presente nota si forniscono indicazioni operative per la gestione delle ricette specialistiche per visite ed esami diagnostici.

Ai sensi della suddetta ordinanza, per la prenotazione delle prestazioni specialistiche l'assistito può contattare il CUP telefonico della Azienda sanitaria o ospedaliera, utilizzare servizi online del portale PugliaSalute o recarsi presso gli sportelli CUP2 con il solo numero della ricetta dematerializzata (NRE) e la tessera sanitaria.

L'operatore addetto alla prenotazione richiama telematicamente la ricetta specialistica attraverso la coppia "numero di ricetta elettronica — codice fiscale", mediante l'applicativo CUP o altro gestionale già integrato con il SIST Puglia o con le funzionalità web del SIST Puglia.

Per la erogazione della prestazione l'assistito si reca presso la struttura specialistica ambulatoriale, sia pubblica che privata accreditata, con il numero di ricetta elettronica o con la copia del promemoria (acquisisti con una delle suddette modalità) e la tessera sanitaria. La struttura sanitaria pubblica e privata accreditata eroga la prestazione e provvede tempestivamente alla registrazione delle prestazioni erogate attraverso il proprio applicativo o altro gestionale già integrato con il SIST Puglia o attraverso le funzionalità web del SIST.

Fatte salve le limitazioni agli accessi agli sportelli fisici dei CUP disposti fino a nuova disposizione.

Dalla presente disposizione deriva anche che non vi è più alcun obbligo per le strutture pubbliche e private accreditate di conservare copia cartacea del promemoria in quanto per tutte le finalità, ivi incluse quelle di controllo delle ASL nei confronti delle strutture private accreditate, fa fede la transazione informatica registrata nel SIST Puglia ai sensi del DM 2/11/2011. E' importante che le strutture sanitarie provvedano non solo alla presa in carico della ricetta dematerializzata, ma anche a registrare l'avvenuta erogazione delle prestazioni ai sensi del D.M. 2/11/2011 come già più volte sollecitato.

A tal proposito si richiama la precedente nota A00_081/04/02/2020/0000578 che, ad ogni buon conto si allega, relativa ai controlli del sistema Tessera Sanitaria sul trattamento ricette specialistiche dematerializzate, finalizzati a garantire che le strutture di erogazione completino il ciclo di vita della ricetta dematerializzata secondo le regole del DM 2/11/2011

Con riferimento al punto 5), si precisa che gli assistiti con fascicolo sanitario elettronico attivo possono prelevare il promemoria dal proprio FSE con le credenziali di accesso allo stesso mediante le specifiche funzionalità del portale regionale della salute'. Tali assistiti possono anche accedere attraverso il FSE ai propri referti, in primis a quelli di laboratorio analisi, se conferiti in formato digitale dalle strutture sanitarie.

Al fine di consentire alle strutture pubbliche e private accreditate di conformarsi dal punto di vista organizzativo alle disposizioni derivanti dalla presente nota, senza causare disagio agli assistiti ed agli operatori, si stabilisce che l'avvio operativo decorre dal 1 aprile 2020, tempo strettamente necessario per gli adeguamenti procedurali.

Tuttavia, non essendoci motivi ostativi di natura tecnico-informatica, sì invitano le strutture di specialistica ambulatoriale ad assicurare da subito l'erogazione delle prestazioni agli assistiti che forniscano il CF ed il NRE pur non essendo in possesso di copia cartacea del promemoria.

Si invitano le Aziende Sanitarie Locali a voler assicurare la massima diffusione della presente comunicazione alle strutture private accreditate insistenti nel proprio territorio.

Si chiede alla società Exprivia S.p.A. di pubblicare la presente nel portale interno del sistema Edotto ed alla società InnovaPuglia nel portale del SIST al fine di assicurare la massima diffusione.

Distinti saluti.