Brindisi: La ricetta non va giù Medici pronti a tutto

Contestato il software: «Intesa o parleranno gli avvocati» Oggi l'incontro in Regione

giovedì 02 aprile 2015

La Gazzetta del Mezzogiorno (BR)

Grande partecipazione presso la sala dell'Ordine dei Medici all'assemblea provinciale della Fimmg Brindisi f nella foto), il più rappresentativo sindacato della medicina generale. Il segretario Donato Monopoli ha chiamato a raccolta gli iscritti per discutere sul problema della ricetta dematerializzata che sta infiammando in questi giorni i rapporti tra medici di famiglia Regione Puglia e software House.

Oggi i medici si incontreranno con l'assessore regionale alla Sanità Donato Pentassuglia e ci andranno determinati a far valere le proprie ragioni anche sul profilo legale. «Siamo stati sempre al fianco dei cittadini» ha dichiarato il segretario Fimmg «ed abbiamo sempre collaborato con le istituzioni, ma non possiamo farci condizionare organizzativamente ed economicamente dalle scelte della Regio- ne nei portare a regime un sistema che presenta problemi di natura tecnico ed organizzativa».

Il riferimento è la messa a regime della ricetta elettronica dematerilizzata attraverso il cosiddetto Sar (Servizio Accoglienza Regionale) scelto e strutturato dalla Regione Puglia che obbliga i medici a trasmettere le proprie ricette alla Regione invece che direttamente al ministero delle Finanze attraverso il Sac (Servizio di accoglienza centrale). «I medici di famiglia sperimentatori hanno messo in evidenza problemi tecnici sulla trasmissione al Sar» ha proseguito Monopoli «come ampiamente evidenziato da un'indagine conoscitiva effettuata proprio nella nostra Asl dai medici di famiglia e trasmessa alla Dilezione Generale dell'Asl ed alla Regione Puglia».

Dopo un'ampia discussione che ha evidenziato il marcato disappunto dei medici di famiglia per i disagi che le scelte regionali potrebbero determinare per i cittadini e nel rapporto tra medici e pazienti, l'assemblea ha conferito pieno mandato al segretario per far valere le ragioni dei medici di famiglia presso la Regione. Dopo le dure prese di posizione della Regione che ha minacciato sanzioni per i medici qualora non si adeguino alla trasmissione attraverso il Sar, le organizzazioni sindacali, infatti, hanno chiesto un incontro all'assessore regionale Pentassuglia, che si terrà oggi, giovedì. «Siamo pronti a rispondere anche per vie legali» ha concluso Monopoli «ma speriamo che il buon senso e lo spirito di servizio nei confronti dei cittadini prevalga anche presso la parte politica. Noi siamo pronti a fare il nostro dovere ma senza disagio per i cittadini e senza oneri aggiuntivi per i medici di famiglia».