Grosseto: elicottero 118 contro i cavi elettrici, un morto e due feriti
Una donna morta e due operatori sanitari feriti gravemente
mercoledì 26 agosto 2015

Subito dopo l'incidente, Pegaso 2 e' tornato a Grosseto per imbarcare altro personale sanitario ed e' tornato sul posto.
Intanto la Centrale Toscana Soccorso aveva attivato anche Pegaso 1, da Firenze, che ha portato medico e infermiere alle Scotte. Sono in corso indagini interne per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. "Sono profondamente addolorata per questo incidente ed esprimo la mia vicinanza alla famiglia della signora deceduta, al medico e all'infermiere che si sono infortunati durante il soccorso - dice l'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - Faremo tutti gli accertamenti necessari per capire come si sono svolti i fatti, in modo da migliorare ancora di piu' le condizioni di sicurezza in cui gli operatori devono lavorare. Questo drammatico evento riporta l'attenzione sull'annosa questione dei cavi elettrici difficilmente visibili dall'alto, e per questo spesso causa di incidenti. Da piu' parti e in piu' occasioni e' stata chiesta una legge nazionale che imponga l'obbligo di segnalare adeguatamente la presenza di cavi aerei, come avviene nelle vicinanze degli aeroporti. Questo incidente ripropone con forza questa necessita'". La centrale operativa del 118 di Firenze e' quella che coordina e dispone le attivita' del servizio di elisoccorso della Regione Toscana. I 3 elicotteri Pegaso hanno base a Firenze all'ospedale Santa Maria Annunziata Asl 10 (Pegaso 1), a Grosseto all'ospedale Misericordia della Asl 9 (Pegaso 2) e all'aeroporto del Cinquale di Massa per la Asl 1 (Pegaso 3). In concomitanza con le operazioni di Pegaso 1 e Pegaso 2 tra Grosseto e Siena, l'elicottero di Massa, Pegaso 3, sempre coordinato dalla Centrale fiorentina, ha effettuato un soccorso di un escursionista colpito da malore all'Abetone e successivamente il trasferimento di una paziente con infarto da Portoferraio all'Utic di Grossseto. (AGI) .