Castellana Grotte: Assurdo ! Nessuna informazione ai cittadini
Sembra un film già visto: la chiusura notturna improvvisa dei PPIT si è già verificata in altri comuni
martedì 03 maggio 2016

La notizia è giunta e in sordina, fra venerdì sera e sabato mattina e con la comunità castellanese distratta dalla coda di festeggiamenti in onore della santa patrona, rientrata nel suo Santuario con la processione domenicale. La chiusura nelle ore serali e notturne - dalle 20 alle 8 del mattino - del punto di primo intervento territoriale, al piano terra dell'Irccs «Saverio de Bellis» e disposta dalla Asl Bari a partire da domenica scorsa appare come la cronaca di un film già visto.
Come accadde nel 2011 per quelli di Alberobello, Locorotondo, Mola di Bari, Noci e Polignano a Mare, e successivamente per quelli di Gioia del Colle, Conversano, Grumo Appula e Santeramo anche il presidio castellanese - insieme a Bitonto, Casamassima, Giovinazzo e Rutigliano - subisce ora la stessa sorte. Nella comunicazione inviata della Asl Bari ai sindaci delle cittadine interessate e a firma congiunta del direttore generale, Vito Montanaro, del direttore sanitario, Silvana Fornelli, e del coordinatore del 118 aziendale, Antonio Dibello, si fa riferimento alle difficoltà di reperire personale medico disponibile a ricoprire gli incarichi - situazione che la stessa Asl spera di fronteggiare con l'avviso pubblicato contestualmente alla comunicazione - ma la sensazione è che anche questi ultimi Ppit h24 diventino hl2 e quindi aperti dalle 8 alle 20 per via del ridotto numero di prestazioni erogate di notte.
Una riduzione in questo caso più grave poiché il Ppit castellanese, in virtù dell'accordo di programma sottoscritto qualche anno fa fra Irccs e Asl Bari, in attesa del completamento della Casa della Salute, è più «dotato» rispetto agli altri, potendo disporre delle professionalità presenti nell'istituto di ricerca anche durante le ore notturne (un rianimatore, un chirurgo ed un gastroenterologo) e dell'eventuale diagnostica strumentale e di laboratorio. Nella comunità castellanese - che solo qualche anno fa aveva assistito abbastanza passivamente alla conversione del pronto soccorso dell'Irccs - le reazioni sono sommesse.
«A differenza di chi fa sterile populismo - afferma il sindaco Francesco Tricase - auspichiamo che la Asl a breve riporti h24 il Ppit». Più rammaricato è apparso invece il consigliere comunale di maggioranza Domenico Barletta (eletto nelle liste del Pdl), dipendente dell'Irccs, che sul suo profilo ha postato il documento Asl e commentato: «In questo modo gli utenti - afferma il consigliere - congestioneranno ulteriormente i già sovraffollati reparti di emergenza di Monopoli e Putignano. La cosa assurda che tutto questo avviene dalla sera alla mattina omettendo una adeguata e doverosa informazione alle cittadinanze».