Le nuove sfide della medicina

Le patologie croniche cardiovascolari (cardiopatia ischemica e scompenso cardiaco) e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) spesso coesistono perché hanno in comune i principali fattori di rischio (età ed abitudine tabagica), inoltre l’infiammazione cronica della BPCO favorisce lo sviluppo delle patologie cardiovascolari.

Nonostante queste premesse sia i cardiologi che i pneumologi guardano con scarsa attenzione a questa frequente associazione, senza approfondire contestualmente gli aspetti diagnostici di entrambe le patologie, ne consegue che spesso viene trascurata l’appropriatezza terapeutica di entrambe queste condizioni patologiche.

A queste due importanti realtà nosografiche, in questi anni recenti, anche in virtù della più lunga aspettativa di vita, si va ad aggiungere la richiesta del paziente in merito ai disturbi della sfera sessuale. Tra questi un posto di primo piano è a carico della disfunzione erettile, patologia che riconosce nelle malattie cardiovascolari la prima causa. Si tratta di una problematica che interessa in Italia circa 3 milioni di uomini, con una prevalenza globale del 13% che diventa però del 48% nei soggetti con età superiore ai 70 anni.

Il MMG, che gestisce il paziente a lungo termine ed assicura la continuità assistenziale, risente di queste inappropriatezze e delle più pressanti richieste dello stesso paziente oggi sempre più soggetto attivo nella domanda di salute, per cui diventa un obiettivo formativo prioritario realizzare un percorso che, partendo dalla descrizione dei quadri clinici, disegni il corretto iter diagnostico e terapeutico, chiarisca le possibili interferenze farmacologiche ed illustri le indagini più utili per il monitoraggio e la loro periodicita