Salice Salentino: Oltre 2mila persone senza medico di base

Il sindaco, sollecitato dai pazienti, si è rivolto direttamente al distretto sanitario chiedendo aiuto

martedì 12 luglio 2022

Edicola del Sud

Salice Salentino, dopo il pensionamento dei medici di base (la dottoressa Fina e il dottor Scandone), una fetta di popolazione è rimasta "orfana" del medico curante, circostanza che ha creato caos e disagi tra i pazienti già da diverso tempo. La vicenda, che coinvolge circa duemila tra donne e uomini, ha costretto il sindaco, sollecitato dai pazienti, a rivolgersi direttamente al distretto sanitario chiedendo aiuto.

"Con il pensionamento di due medici il servizio oggi è garantito da soli tre professionisti con gravi ripercussioni sul diritto alla cura e all'assistenza sanitaria dei cittadini salicesi", si legge nella missiva indirizzata al direttore del distretto sanitario di Campi Salentina, Roberto Pulli.

"Circa duemila pazienti ad oggi non hanno possibilità di accesso alle cure e all'assistenza di base e non sanno chi rivolgersi per le prestazioni essenziali. Si chiede un sollecito intervento per la risoluzione della grave carenza sanitaria che rischia di mettere a repentaglio il loro diritto alla salute".

"Ma perché arrivare all'ultimo momento?", si è chiesto qualcuno in paese. "Sarebbe opportuno individuare i nuovi medici prima del pensionamento in modo che non si verifichino di questi problemi. Il paziente in automatico passerebbe al sostituto senza avvertire alcun disagio... O forse non si può procedere in questo modo?".

Il problema, manifestatosi qualche giorno fa, aveva scatenato una prima reazione da via Vittorio Emanuele II: "Nonostante la problematica sia di pertinenza delle Asl e non delle amministrazioni comunali – ave vanosostenuto gli amministratori – ci siamo attivati immediatamente per evitare che i nostri concittadini potessero avere ulteriore nocumento. Comunichiamo ufficialmente che il nuovo medico di base è stato individuato, si tratta del dottor Oronzo Pezzuto. Espletate le formalità del caso sarà in servizio in tempi brevissimi". Ma evidentemente i tempi si sono dilatati inducendo così Leuzzi a rivolgersi al distretto sanitario.