Quasi un bambino su cinque potrebbe ricevere la dose errata di antibiotici
Si considera maggiormente l'età piuttosto che il peso
venerdì 06 novembre 2015

(APA) Uno studio britannico ha scoperto che circa il 20% dei bambini negli ospedali potrebbe ricevere una dose di antibiotici inappropriata. Ciò è dovuto al fatto che i medici usano l’età, piuttosto che il peso, per stabilire la dose: questa non è una linea guida sufficientemente accurata, sottolineano gli autori. Lo studio è stato condotto dai ricercatori della St George’s, University of London, dell’Imperial College London, della University College London e del King’s College London. Hanno scoperto che fino al 18% dei bambini potrebbe ricevere dosi al di fuori degli intervalli raccomandati, con l’11% che riceve dosi troppo elevate e il 7% che riceve dosi troppo basse."Selezionare la dose ottimale è cruciale affinché gli antibiotici siano efficaci, per ridurre il rischio di effetti collaterali e avere un impatto sull’antibiotico-resistenza che potrebbe impedire il trattamento efficace di malattie potenzialmente letali in futuro", ha affermato l’autore senior Mike Sharland. Le attuali linee guida del Regno Unito raccomandano di solito di usare l’età del bambino per selezionare la dose; tuttavia, questo non è il metodo migliore, fanno notare gli autori. In altri Paesi, ad esempio in Africa, dove il peso medio dei bambini è inferiore, l’uso delle fasce d’età potrebbe far sì che a un bambino su tre venga prescritta una dose troppo elevata. Selezionare le dosi in base alla fascia di peso potrebbe essere facilmente gestibile e più accurato da un punto di vista internazionale