Linee guida regionali per l'accesso ai servizi sanitari territoriali e alla rete integrata dei servizi socio-sanitari

Le commissioni sono formate dal Direttore di Distretto o suo delegato, da uno specialista fisiatra e da un neurologo (scompare l'UVM)

sabato 06 luglio 2013

Prot. 656 del 7/6/2013

OGGETTO : Delibera Direzione Generale n. 2077 del 06/12/2012 — applicazione.

Facendo seguito alle precedenti note n. 189 del 14/02/2013 e n. 418 del 09/04/2013 di pari oggetto, si comunica che in riferimento alla Delibera D.G. n. 2077 del 06/12/2012 "Presa d'atto della Deliberazione della Giunta Regionale 12 aprile 2011 n. 691: Linee guida regionali per l'accesso ai servizi sanitari territoriali e alla rete integrata dei servizi socio-sanitari " la Direzione Generale ha inoltrato formale quesito agli Organi regionali circa la legittimità ed opportunità di attivazione dell'U.V.M. [Unità di Valutazione Multidimensionale) anche per l'inserimento in strutture riabilitative ex art. 26, nel caso di trattamenti residenziali e semi residenziali.

Nelle more del pronunciamento degli Uffici regionali competenti, la Direzione Strategica d'intesa con I'UVAR aziendale, dovendo comunque dare delle risposte operative su tutto l'ambito territoriale, ha disposto con nota 97387/I del 30/5/2013 l'attivazione delle Commissioni Territoriali di Valutazione (Commissioni) che provvederanno a regolare l'accesso alle strutture riabilitative ex art. 26 per le tipologie di trattamento residenziale e semiresidenziale.

Con la presente, alla luce delle richieste di delucidazioni provenienti da più direzioni distrettuali, si intendono fornire, dopo aver acquisito il parere favorevole della Direzione Sanitaria aziendale, le prime indicazioni operative sul funzionamento delle istituende Commissioni.
Le Commissioni con funzione, in primo luogo, di filtro della domanda e di orientamento al setting riabilitativo più efficace ed appropriato, avranno una composizione multiprofessionale e provvederanno preliminarmente alla valutazione dell'assistito. Ognuna delle Commissioni avrà competenza per un bacino di utenza distrettuale.

La Commissione, come disposto dalla Direzione Strategica, sarà composta dal Direttore di Distretto o suo delegato, da uno specialista fisiatra e da un neurologo Io NP1 in caso di soggetti in età evolutiva) dipendenti e/o convenzionati ed infine da un'assistente sociale operante nella ASL [ nei servizi di riabilitazione o in altre U.O. distrettuali). L' individuazione e la nomina dei componenti della Commissione avverrà a cura delle Direzioni distrettuali.

L'attivazione dell'assistenza riabilitativa semiresidenziale e residenziale ex 26 (l'assistenza riabilitativa domiciliare é già disciplinata dal Regolamento Regionale n. 20/2011) viene formalmente suggerita dal MMG o PLS e come naturale punto di accesso l'utenza dovrà rivolgersi, ricalcando il modello già esistente, presso gli sportelli P.U.A. dei comuni di residenza.

La P.U.A., accettata l'istanza, provvederà alla rapida attivazione delle Commissioni per le valutazioni di competenza e la definizione del programma riabilitativo individualizzato, li dove si rilevi il bisogno di inserimento in una struttura riabilitativa ex art. 26 in regime residenziale o semiresidenziale.

Nell'ipotesi si intercettino situazioni complesse di natura socio-sanitaria per le quali si configurino forme di assistenza integrata e compartecipata, il giudizio espresso dalle Commissioni sarà trasmesso alle UVM territorialmente competenti per i successivi adempimenti.

In fase di avvio, le sedi operative, le modalità e gli orari di funzionamento, gli aspetti formali-amministrativi, rimanendo confermati ì profili professionali di composizione delle Commissioni, saranno opportunamente stabiliti da ciascuna Direzione distrettuale in base alle esigenze ed alle risorse delle singole realtà territoriali. Qualora ritenuto necessario, I'UVAR aziendale provvederà, in una seconda fase, ad integrare la modulistica in uso e a darne diffusione alle direzioni distrettuali ed alle strutture private accreditate.

Si fa notare che le su citate linee-guida (BURP n.72 del 10/5/2011, pag 14184) prevedono che per i casi di ricovero presso strutture residenziali operanti in un territorio diverso da quello di provenienza dell'assistito, l'attività di verifica del Progetto Assistenziale Individualizzato (e quindi la preventiva valutazione di appropriatezza delle richieste di proroga) sono di competenza dell'UVM ( e quindi in via analogica delle Commissioni) del territorio nel quale opera la struttura erogante.

In questi casi e compito del Direttore del Distretto presso il quale opera la Commissione inviante (Distretto di residenza dell'assistito) segnalare tempestivamente al collega Direttore del Distretto presso il quale ha sede la struttura residenziale la necessità di provvedere all'attivazione della UVM (o della Commissione) al fine di programmare efficacemente l'attività di aggiornamento e verifica prevista, garantendo al contempo, rutta la collaborazione necessaria per l'eventuale inoltro della documentazione e lo scambio di informazioni.

Si informa che al fine di pianificare al meglio l'attività delle Commissioni tutte le strutture riabilitative private accreditate sono state invitate dalla Direzione Strategica con la accennata nota 97387/1, a trasmettere le richieste di proroghe di trattamenti già ín atto (con raccomandata AR ed anticipate a mezzo fax) al Direttore del Distretto Socio-Sanitario di residenza dell'assistito almeno 30 giorni prima della scadenza.

Si puntualizza che restano, comunque, invariate le modalita di accesso ai trattamenti intensivi post-acuzie (TRIP) per i quali l'attività valutativa e prescrittivi è già prevista a carico dell'Unità Operativa Ospedaliera di ultime ricovero (DGR n. 1366 del 03109/2004 pubblicata sul BURP n. 115 del 24/09/2004 — pag 11111: "le prestazioni di riabilitazione intensiva post-acuzie, il cui programma per paziente non può eccedere la durata massima di 60 giorni, sono riconosciute su espressa richiesta del medico specialista dell'ospedale dell'ultimo ricovero").

Infine si ritiene indispensabile che della costituzione ed attivazione delle Commissione di cui trattasi e delle modifiche sostanziali delle modalita prescrittive e di accesso all'assistenza riabilitativa ex art. 26, venga fornita ampia informazione a tutti i MMG e PLS del territorio aziendale.
Si coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.

Il Direttore Dipartimento Medicina Fisica e Riabilitazione
Dott. Lorenzo Antonio De Candia