Circolare Ministeriale Prevenzione e controllo dell'influenza (Notifica Puglia)

Il Ministero della Salute con nota prot. 0016071-29/05/2018 ha emanato la circolare indicata in oggetto

mercoledì 31 ottobre 2018

Oggetto: Circolare Ministeriale Prevenzione e controllo dell'influenza: raccomandazioni per la stagione 2018-2019. Notifica.

Prot. 005/000332 del 31/10/2018

Il Ministero della Salute con nota prot. 0016071-29/05/2018 ha emanato la circolare indicata in oggetto ed allegata alla presente (Allegato 1).

La stagione influenzale 2017-2018 è stata quella con la maggiore incidenza di casi degli ultimi 10 anni, superando in Puglia i tassi registrati durante la pandemia del 2009. Nella prima parte della stagione, ha circolato prevalentemente il virus B. Dopo il picco epidemico, invece, ha predominato il virus A(H1N1)pdm09. Tutti i ceppi B caratterizzati sono risultati appartenere al lineaggio Yamagata. La stagione è stata caratterizzata, pertanto, dal mismatch rispetto al ceppo B contenuto nel vaccino trivalente formulazione 2017-2018 (lineaggio Victoria). Tra i casi gravi e complicati identificati nell'ambito della sorveglianza virologica, quelli dovuti a virus A(H1N1)pdm09 sono risultati prevalenti nelle fasce d'età 15-49 anni e 50-64 anni, mentre quelli da virus B hanno prevalso negli ultra 65enni e, in particolare, negli ultra 75enni, in linea con quanto registrato nel resto del paese.

Come di consueto, anche per la stagione 2018-2019, l'ECDC ha fornito le raccomandazioni per la prevenzione dell'influenza attraverso misure di igiene e protezione individuale:

Lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente. Le mani devono essere lavate accuratamente con acqua e sapone, per almeno 40-60 secondi ogni volta, specialmente dopo aver tossito o starnutito e asciugate. I disinfettanti per le mani a base alcolica riducono la quantità di virus influenzale dalle mani contaminate e possono rappresentare una valida alternativa in assenza di acqua.

Buona igiene respiratoria: coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, con fazzoletti monouso da smaltire correttamente, e lavarsi le mani.

Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale.

Evitare il contatto stretto con persone ammalate, ad es. mantenendo una distanza di almeno un metro da chi presenta sintomi dell'influenza ed evitare posti affollati. Quando non è possibile mantenere la distanza, ridurre il tempo di contatto stretto con persone malate.

Evitare di toccarsi occhi, naso o bocca. I virus possono diffondersi quando una persona tocca qualsiasi superficie contaminata da virus e poi si tocca occhi, naso o bocca.

Le mascherine chirurgiche indossate da persone con sintomatologia influenzale possono ridurre le infezioni tra i contatti stretti.

Tali misure si aggiungono a quelle basate sui presidi farmaceutici (vaccinazioni e uso di antivirali).

Con riferimento alla Campagna di Vaccinazione anti-antinfluenzale 2018-2019, la Commissione Regionale Vaccini, nella seduta dell'il giugno 2018, ha recepito le indicazioni ministeriali, sintetizzate nella Tabella 1 del verbale della riunione, Allegato 2 alla presente Nota, e trasmesso dal Servizio scrivente in data 16 luglio 2018 con prot. N. A00_152/3175.

In sintesi, si raccomanda l'avvio tempestivo della vaccinazione anti-influenzale a tutti i soggetti di età pari o superiore ai 65 anni, ai soggetti affetti da alcune condizioni di rischio, agli operatori sanitari (in particolare a quelli che hanno contatto diretto con i pazienti a più alto rischio di acquisizione/trasmissione dell'infezione) e agli studenti dei corsi di studio dell'area sanitaria, agli altri soggetti a rischio per esposizione professionale, secondo quanto già previsto dalla DGR 7 giugno 2017 n. 885 "Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019 (PNPV). Recepimento ed approvazione del nuovo Calendario Vaccinale per la Vita nella Regione Puglia", pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 74 del 26-6-2017.

In particolare, la Commissione Regionale Vaccini ha stabilito che, tra le opzioni per la scelta del vaccino, vengano utilizzate:

la formulazione quadrivalente in tutti soggetti tra 6 mesi e 64 anni e nei soggetti tra 65 e 74 anni in buone condizioni di salute;

la formulazione trivalente adiuvata nei soggetti tra 65 e 74 anni affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza e in tutti i soggetti 75 anni.

In accordo con quanto previsto dalla DGR 779/2018, la Commissione ha raccomandato che l'offerta della vaccinazione anti-influenzale segua lo standard del Calendario Operativo per le Vaccinazioni dell'Adulto, organizzato in campagne vaccinali dedicate anche alla proposizione delle vaccinazioni anti-pneumococcica e anti­Herpes zoster (Allegato 3).

Si sottolinea inoltre l'importanza dell'offerta attiva e gratuita della vaccinazione anti-influenzale alle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, ritenute dall'OMS come il più importante dei gruppi a rischio per sé stesse e per il feto, indicazione prevista da tutti i documenti di indirizzo nazionali e regionali, inclusa la Circolare in oggetto (Allegato 1) e la recente Circolare Ministeriale prot. N. 0023831-07/08/2018 "Vaccinazioni raccomandate per le donne in età fertile e in gravidanza" (Allegato 4).

Infine, si evidenzia opportunamente che in questa stagione è individuata come nuova categoria destinataria dell'offerta vaccinale quella dei donatori di sangue (vedi anche Nota del Centro Nazionale Sangue 155, Allegato 5).

Gli obiettivi di copertura per la vaccinazione anti-influenzale stabiliti dall'OMS e dal PNPV 2017-2019 e recepiti a livello regionale con DGR 885/2017 sono pari al 75% come obiettivo minimo perseguibile e al 95% come obiettivo ottimale per i soggetti ultra65enni e per i soggetti appartenenti ai gruppi a rischio.

A partire dalla questa campagna di vaccinazione 2018-2019, la regione Puglia, in accordo con le rappresentanze sindacali dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, ha previsto una nuova modalità per la raccolta e la trasmissione dei dati sulle vaccinazioni effettuate:

1.    l medici dovranno provvedere all'inserimento dei dati di vaccinazione nel proprio programma di gestione delle cartelle cliniche.

2.    Al termine della campagna di vaccinazione, i medici dovranno generare un file di export delle somministrazioni effettuate utilizzando l'apposita funzionalità resa disponibile dall'applicativo di Cartella clinica utilizzato.

3.    Il file di export dovrà quindi essere caricato direttamente nell'anagrafe vaccinale, mediante l'accesso alla url https://giava.rsr.rupar.puglia.it/mmgpls/.

Collegandosi alla suddetta url, i medici troveranno indicazioni dettagliate su:

credenziali di accesso;

modalità per il download dei dati dal proprio programma di gestione delle cartelle cliniche e upload dei dati nell'anagrafe vaccinale;

tempistica di caricamento dei dati (entro il 15 febbraio per i dati relativi alla campagna di vaccinazione anti­influenzale 2018-2019);

contatti di help-desk.

I dati sulle vaccinazioni effettuate saranno verificati dai responsabili del procedimento presso i Dipartimenti di Prevenzione e, dopo tale validazìone, saranno trasmessi direttamente ai Distretti Socio-Sanitari competenti, per i dovuti emolumenti.

Il calcolo delle coperture e la valutazione del raggiungimento degli obiettivi del PNPV saranno effettuati esclusivamente mediante l'anagrafe vaccinale regionale GIAVA. A questo fine, si sottolinea l'importanza_ di raccogliere e di registrare in modo corretto tutti i dati richiesti nei rispettivi programmi gestionali.

Le stesse modalità di raccolta e gestione dei dati vaccinali saranno applicate anche alle campagne anti­pneumococcica e anti-Herpes zoster.

Inoltre, come disposto dalla DGR 885/2017, entro il 15 febbraio 2019, le Direzioni Strategiche delle Aziende Sanitarie invieranno all'indirizzo e-mail malinf@regione.puglia.it il riepilogo delle vaccinazioni effettuate tra i propri dipendenti, utilizzando la modulistica fornita dagli uffici competenti della regione Puglia. Le coperture vaccinali saranno pubblicate sul Portale regionale della Salute.  (...)

Le attività di sorveglianza epidemiologica e virologica in Puglia sono coordinate dall'Osservatorio Epidemiologico
Regionale. Il flusso di responsabilità è stabilito dalla DGR 190/2018 (BURP n. 36 del 12/03/2018). Il
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