Monza: Video shock: «Vaccinate i bimbi o s'ammalano»
Teruzzi (Ordine dei medici di Monza e Brianza): segnalare all'ordine i medici che si dichiarano contrari alle vaccinazioni
martedì 27 ottobre 2015

«Possono tornare malattie debellate come la polio»
Fino agli anni ' 50 la poliomielite uccideva o paralizzava più di mezzo milione di persone al mondo ogni anno.
Ci sono due principali rischi dovuti al sempre costante calo dei bambini vaccinati in Italia. Il primo è la possibile ricomparsa di malattie già da tempo debellate in occidente e, il secondo, è la perdita della cosiddetta «immunità di gregge» ossia il beneficio di cui godono tutti i cittadini solo perché circondati da persone vaccinate e dunque immunizzate. Se n'è parlato lo scorso lunedì mattina all'Università degli studi di Milano Bicocca nel corso del convegno «Vaccinazioni in età pediatrica. Guadagno di salute», promosso dall'Asl Monza e Brianza e dall'Ordine dei Medici Chirurgi e Odontoiatri della provincia. Protagonisti del convegno il personale medico dei servizi vaccinali e delle Asl lombarde.
«La medicina conferma che le vaccinazioni sono utili - spiega Carlo Maria Teruzzi presidente dell'Ordine professionale dei Medici di Monza e Brianza - La risoluzione del problema sta ai politici. In California, paese liberale per eccellenza, hanno vietato la frequenza scolastica ai bambini non vaccinati. Una soluzione potrebbe essere quella di segnalare all'Ordine tutti i medici di famiglia che sono contro i vaccini».
Ma il governatore lombardo Roberto Maroni frena e ha subito bocciato la proposta di rendere obbligatori i vaccini prima di far entrare i bambini a scuola, sbottando: «Non siamo in Unione Sovietica», con conseguente ridda di polemiche.
Il direttore della Neonatologia del San Gerardo Paolo Tagliabue che alza i toni, rivelando che a Monza negli ultimi cinque anni cinque bebè sotto i due mesi di vita sono morti a causa della pertosse: «La malattia esiste ancora, l'unico modo per proteggere i neonati sarebbe immunizzare le mamme in gravidanza», ha sottolineato. Una testimonianza che conferma come il ruolo del medico resti fondamentale, nell'indirizzare i genitori verso scelte che riguardano l'intera collettività. «È necessario creare un rapporto di fiducia con il pediatra - prosegue Teruzzi - grazie al quale i genitori possono essere aiutati nella comprensione per una scelta consapevole». Quale modo migliore per raggiungere le case dei cittadini? Se i genitori degli anni '60 si fidavano ciecamente della Medicina, le mamme del 2015 sono scettiche e sembrano fidarsi più di Internet e del vicino di casa piuttosto che della Scienza. «Esiste una disinformazione di base - spiega Matteo Stocco direttore generale dell'Asl Mb - Stiamo adottando una politica di sensibilizzazione affinché i genitori vengano informati. L' obiettivo è che non venga compromessa la prevenzione generale garantita dall'immunità di gregge». L 'Asl Mb ha scelto una strada alternativa alla solita brochure: un video shock che punta dritto al cuore, che vuole emozionare e colpire la sensibilità delle persone. Il video dal titolo "I sogni dei bambini” racconta con immagini molto toccanti la situazione dei bambini ai tempi della poliomielite, quando prima del vaccino mezzo milione di persone moriva o restava paralizzato.
Fonte Giornale di Monza