Sanità territoriale, i medici di famiglia annunciano protesta contro la Regione Puglia

Attolini: dichiarazioni che stupiscono. La nostra è politica d'avanguardia

sabato 09 febbraio 2013

La Gazzetta del Mezzogiorno (9.2.2013)

 Botta e risposta fra la Fimmg (Federazione italiana medici di famiglia) Puglia e l'assessore pugliese alla Sanità, Ettore Attolini sulla situazione dei servizi medici territoriali. Il consiglio regionale della Fimmg Puglia ha dichiarato lo stato di agitazione. Il segretario generale Filippo Anelli ha chiesto al presidente Vendola di essere ricevuto «per rappresentare lo stato di malessere della categoria più volte denunciato dal sindacato, aggravato dal fatto che la Regione Puglia sta per recepire e attuare misure tese a limitate il libero esercizio dell'attività sindacale.

«Stupisce che il sindacato FIMMG rilasci dichiarazioni così dure n ei confronti della Regione, formulate per altro da uno solo dei sindacati dei medici, quando più volte e in diverse occasioni, ha ribadito la validità della metodologia di lavoro e confronto fra i medici di medicina generale e
l'Assessorato alle Politiche della Salute», è la replica di Attolini.

«Una metodologia che ha consentito di sottoscrivere al più avanzato accordo integrativo fra Regione e medici di medicina generale in Italia, così come lo definisce proprio il segretario regionale della FIMMG. Tale accordo - prosegue Attolini ha consentito in Puglia di sperimentare nuove forme di assistenza ai cittadini sui territori, attraverso l'aggregazione dei medici di medicina generale, una formula che oggi il ministro Baìduzzi vuole estendere a tutto il sistema sanitario nazionale.
Sembra strano, quindi, che una tale eccellenza inciampi su una questione che nulla ha a che vedere con la Regione Puglia o con il rapporto fra i medici e l'assessorato, ma che piuttosto dipende da una sentenza di un giudice del lavoro cui devono adeguarsi tutte le regioni italiane

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