Obbligo comunicazione Inail, il 31 marzo la scadenza. Tutti i dettagli

Entro il 31 marzo, diecimila medici competenti devono loggarsi all'applicazione Inail "Comunicazione Medico Competente"

mercoledì 04 marzo 2015

(Doctor 33)

Entro il 31 marzo, diecimila medici competenti devono loggarsi all'applicazione Inail "Comunicazione Medico Competente" e comunicare sul portale dell'Istituto i dati sulla sorveglianza sanitaria effettuata nel 2014, contenuti nelle cartelle sanitarie e di rischio dei lavoratori visitati. L'obbligo riguarda i medici in carica alla fine dell'anno solare 2014, in relazione a unità produttive per le quali potevano essere incaricati "unici", "coordinati" e "coordinatori". Per chi omette la spedizione è prevista una sanzione da euro 1096 a euro 4384.

L'incombenza nasce per avere dai medici competenti italiani (specialisti in medicina del lavoro o in igiene ovvero che hanno praticato per 4 anni l'attività prima del 1991) una statistica omogenea su tutta Italia.

I medici di famiglia e ospedalieri che incidentalmente fossero anche medici competenti sono automaticamente abilitati alla procedura di comunicazione: si ritrovano infatti archiviati nel sistema Inail perché già inviano certificati di invalidità dei pazienti; gli altri devono registrarsi con codice fiscale e numero iscrizione albo. Ogni comunicazione è relativa all'azienda o struttura produttiva cui il medico fa riferimento.

 L'azienda comunica i propri dati, come da circolare 69/2012, ma ove mancassero può provvedere il medico. In un clic il medico si trova l'elenco delle malattie professionali: scrive quante ne ha rilevate e divide per sesso. Seconda schermata, la sorveglianza sanitaria: si inserisce il numero totale di lavoratori sottoposti e visitati, idonei o meno o con indicazioni. Nella terza sezione per ciascun rischio previsto dalla legge si indicano i lavoratori esposti e il sesso e i visitati sul totale dei soggetti a sorveglianza per ciascun rischio.

La voce aperta del rigo 43 consente d'inserire ulteriori rischi se segnalati nel Documento di valutazione del rischio; in quarta sezione ci sono i test di screening su alcool e droghe. E' possibile stampare ricevuta in formato PDF e altresì richiamare schede in lavorazione, inviate, archiviate ed annullate. Il portale è aperto tutto l'anno e da aprile si possono elaborare ed inviare i dati 2015. I lavoratori "sorvegliati" dal medico competente (specialista in medicina del lavoro o discipline equipollenti) sono quelli per cui si valuta l'idoneità alla mansione specifica con visita medica, esami del sangue e strumentali, identificati sulla base dei rischi effettivi. 
Rientrano gli esposti a rischio biologico, mutageno e cancerogeno, da videoterminali o da movimentazione manuale dei carichi (decreto legge 81/08),), chimico (Dlgs. 25/2002) o da rumore (dlgs. 195/2006) e vibrazioni (dlgs. 187/2005). Per i lavoratori citati il medico effettua gli accertamenti sanitari preventivi e periodici, formula i giudizi di idoneità e i protocolli sanitari su videoterminali, rumore, agenti chimici, biologici e verifica nel tempo l'adeguatezza delle misure di prevenzione adottate dall'azienda tenendo una cartella sanitaria per ogni lavoratore.

Mauro Miserendino

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